È morto Francesco Geraci, ex fedelissimo di Matteo Messina Denaro e poi diventato collaboratore di giustizia. Gioielliere di Castelvetrano, Geraci è morto per le conseguenze di un tumore al colon, la stessa patologia dell’ex latitante, arrestato poche settimane fa.

Dopo l’arresto e la decisione di diventare un collaboratore di giustizia, Geraci ha rivelato agli investigatori particolari e retroscena della stagione delle stragi. Francesco Geraci fu tra gli uomini scelti per partecipare alla missione romana voluta da Totò Riina per eliminare Giovanni Falcone.

La vicinanza tra Geraci e Matteo Messina Denaro nata dall’infanzia, si è poi interrotta quando Geraci aveva 15 anni: “Lui ha preso la sua strada e io la mia”, disse Geraci in una dichiarazione durante il processo per la strage dei Georgofili a Firenze. I due si riavvicinano quando qualcuno chiese il pizzo a Geraci e lui si rivolse al vecchio compagno di scuola, Matteo Messina Denaro. “Da quel giorno divento un uomo di fiducia di Messina Denaro”, disse Geraci al processo di Firenze.

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