Dopo una lunga malattia è deceduto ieri a Robbio, in Lombardia, il cavaliere Carmelo Patti, plurimilionario imprenditore, partito da Castelvetrano negli anni 50 in cerca di fortuna e diventato uno dei più affermati uomini di affari italiani.
È stato uno degli uomini più ricchi d’Italia, protagonista di una delle più affascinanti success story italiane Nel corso della sua carriera, con la Cablelettra, è stato un fondamentale fornitore Fiat, un business partner della stessa, dell’Ifi e dell’Istituto San Paolo, patron della Valtur (la più grande industria turistica italiana) e proprietario di molte altre aziende. Solamente con il gruppo Cablelettra è arrivato ad avere circa 1600 dipendenti, con unità produttive sia in Italia che all’estero.
Uomo elegante, generoso e potente amico dei potenti, senza dimenticare la sua terra e la sua famiglia.
Negli ultimi anni finisce coinvolto in diverse inchieste giudiziarie, con la richiesta di sequestro preventivo di tutti i suoi beni da parte dei magistrati. Carmelo Patti, tramite i suoi legali, ha sempre negato ogni addebito. I suoi possedimenti sono stati valutati per diverse centinaia di milioni di Euro.
AUTORE. Redazione