Si contano ancora danni per il maltempo e le piogge intense. Nelle ultime settimane i temporali e le piene dei fiumi hanno stravolto il nostro territorio. In alcuni casi – come sulla Salemi-Marsala – si sono registrate frane sulla sede stradale creando disagi alla viabilità. A Marinella di Selinunte la piena del fiume Belìce s’è portato via un pezzo di storia. Il livello d’acqua si è innalzato anche nella zona della foce e ha raggiunto l’ex presidio della Brigata litoranea della Guardia di Finanza, un immobile abbandonato che rientra nella zona A della Riserva orientata del fiume.

La già precaria struttura, con le piogge e l’acqua del fiume, si è ulteriormente indebolita e una parte è crollata. Quell’immobile, sino agli anni ’70, venne utilizzato come postazione di controllo per gli sbarchi di sigarette di contrabbando, armi, sostanze stupefacenti e per la vigilanza contro la pesca di frodo. Quella alla foce del fiume Belìce era l’ultimo presidio della provincia di Trapani a confine con quella di Agrigento. Subito dopo c’era quella di Porto Palo di Menfi.

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