Da qualche tempo, presso la sala di attesa del reparto Pronto Soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano, avevano trovato dimora due persone, un giovane uomo ed una donna, non conoscenti fra di loro. Erano soliti ritrovarsi all’ imbrunire della giornata nella sala di attesa, fra i pazienti in attesa di assistenza, per un fugace ristoro ed un tetto per passare le lunghe notti.
Segnalata la situazione al TDM del medesimo nosocomio, è subito scattata la mobilitazione fra il TDM, l’ assessore alle politiche sociali, nonché tutte le forze dell’ ordine presenti nel territorio, commissariato di polizia, stazione dei carabinieri, e comando polizia municipale. Si è attivati all’ approccio con i due soggetti, identificazione, ricerca di un istituto di accoglienza e trasferimento.
Il comune ha preso in carico i due soggetti che in un paio di giorni, hanno trovato accoglienza presso un istituto a Castelvetrano, riappropriandosi cosi’ della propria dignità umana ed assistenza. Si è ristabilita quindi nuovamente sicurezza ed ordine all’interno della sala di attesa del pronto soccorso, dove sia i pazienti che gli operatori sanitari si sono trovati impotenti davanti a tale sofferenza.
Dunque una storia a lieto fine. Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato per una tempestiva ed adeguata soluzione del problema, perché non era solo un problema del nosocomio ma dell’ intera collettività castelvetranese.
Serena Navetta TDM Castelvetrano