Ognuno di noi probabilmente si sente estremamente disturbato da come stanno andando le cose.
Purtroppo la smodata sete di denaro sta infangando i vari settori della società. Sta avvenendo nel campo religioso, in quello politico, in quello lavorativo e persino nel campo sportivo. Tutto rischia di essere travolto dal desiderio smodato di arricchirsi e senza alcuna regola. Non è opportuno tornare a darci delle regole e a ricercare le vere priorità che assicurino dignità ad ogni persona umana?
Cari fedeli laici, dateci una mano a purificare spiritualmente e moralmente le nostre comunità ecclesiali.
Dateci una mano a purificare il campo politico scegliendo per i governi locali, regionali e nazionali soltanto quelle persone che possono ricercare il bene comune, e che abbiano una particolare attenzione a tutte le situazioni di disagio personale e familiare.
Dateci una mano a far ritornare lo sport come occasione di crescita, di formazione, di fraternità.
Ringrazio l’Associazione Sportiva Belice Calcio che ha voluto iniziare un percorso in tal senso. Diamo quel sostegno morale che incoraggi dirigenti ed atleti a proseguire senza tentennamenti in questo percorso che certamente è controcorrente, ma l’unico che possa dar dignità allo sport.
A voi Presbiteri chiedo di rendervi partecipi in questo sostegno, visto che le finalità dell’Associazione sono senza scopo di lucro e per la retta crescita di tutti coloro che vorranno farvi parte.
AUTORE. Redazione
Benedette parole quelle di don Meli, a cui propongo di attribuire la cittadinanza onoraria per l’opera meritoria che ha portato avanti a Castelvetrano in una zona difficile com’è il Belvedere, diventando punto di riferimento spirituale e sociale per tanta gente e dando voce a chi non ha voce.
don meli è cittadino già del belvedere.la giunta e il sindaco invece di proclami a senso unico,diano la cittadinanza ..castelvetranese ..agli abitanti del quartiere,mantenendo gli impegni e non facendo pesare su gente poverissima il peso di una feroce tassazione…scavi nei bilanci passati o nei depositi bancari,dove sono i soldi del terremoto del 1981,depositati nella tesoreria comunale…venda terreni e beni mafiosi confiscati…e smettetela di usare don meli per la lurida propaganda di considerare questo quartiere tutto una mela marcia….
la nostra voce signor fiordaliso è stata soffocata dal bavaglio dell’indifferenza,già un giornalista si interessò del quartiere ma sappiamo la triste fine che ha fatto..se vuole interessarsi anche a scoppio ritardato di questa zona lo faccia pure…siamo cristiani in questa zona,e sappiamo che la giustizia divina può venire all’improvviso,mentre quella umana lascia a desiderare …e tanto….faccia scrivere ai suoi alunni che sono residenti in questa zona e frequentano le sue scuole dei temi su come si vive qui,sinceri ,non adulterati dall’ipocrisia,e li pubblichi stile …speriamo che me la cavo…e ne vedrà delle belle ,lei e tutto il paese,ipocrita e meschino.