Un distributore di carburante su cinque, in Italia, non è in regola con le leggi vigenti. E’ questo, in estrema sintesi il risultato del piano straordinario di controlli realizzato dalla Guardia di Finanza nel corso dei mesi estivi. Su 2.180 esercizi sottoposti a ispezione 496 sono risultati irregolari.
Sequestri e denunce: In particolare sono state rilevate 286 violazioni alla disciplina dei prezzi. Sono state scoperte anche numerose truffe sia nell’erogazione del carburante che sotto l’aspetto dell’evasione delle accise. 83 persone sono state denunciate all’Autorità giudiziaria mentre sono stati sequestrati 700mila litri di prodotti petroliferi.
Fra le attività illegali scoperte dalla Fiamme Gialle quella di ben 50 aziende nella zona di Castelvetrano (Trapani) che, tramite false attestazioni, hanno sottratto al pagamento dell’accisa dovuta alla regione Sicilia 110mila litri di carburante, per una cifra complessiva di oltre mezzo milione di euro.
In provincia di Avellino è stato stroncato un traffico illegale di Gpl che veniva venduto presso uno stabile senza alcuna autorizzazione e con un grave rischio anche per la sicurezza.
fonte. www.lautomobile.aci.it
AUTORE. Redazione