E’ passato un anno dall’emergenza rifiuti che Castelvetrano ha affrontato e in un anno i cittadini si sono impegnati nella raccolta differenziata. I dati, seppur si sono registrati alcuni disservizi, hanno dimostrato la chiara volontà dei cittadini di volerla fare.
Come in tutti le circostanze, però, purtroppo, alle buone pratiche – compiute, per fortuna, dalla maggioranza dei cittadini – si associano comportamenti compiuti da incivili, cittadini irrispettosi e menefreghisti che, nonostante l’impegno di quasi tutti, continuano nel loro gioco stupido di inquinare abbandonando rifiuti indifferenziati, nelle periferie del nostro paese.
Succede spesso nelle periferie a Nord e a Sud della città, spesso vicino a uliveti, trasformate in discariche a cielo aperto, risultato della mano sporca di cittadini che non rispettano casa sua.
“Mi chiedo perché alcuni concittadini continuano imperterriti a gettare rifiuti indistintamente in ogni dove, e ogni ora – si chiede l’assessore Irene Barresi – irrispettosi delle regole di civile convivenza così come della salute pubblica loro e del resto della cittadinanza. Eppure non è difficile capire come si fa la raccolta differenziata. Così come non è difficile comprendere che una sana gestione dei rifiuti rende accogliente l’ambiente, evita un eccessivo inquinamento e alla fine intacca meno la tasca. Ma davvero è così difficile da capire?”.
AUTORE. Redazione
QUANDO L’ASINO NON VUOLE BERE,E’ INUTILE FISCHIARE.
Dalle foto sembrerebbe che trattasi di rifiuti del passato e forse qualche sacchetto pure fresco. Oggi occorrerebbe bonificare la zona ed evitare la tentazione di emulazione di qualche incivile. Si potrebbero pure apporre dei cartelli con la scritta : “vietato abbandonare rifiuti. Zona sorvegliata con telecamere”.
Questi mondezzai che si sono formati nelle periferie andrebbero rimossi prima dell’inizio della stagione e dell’arrivo di altri vandali.
Si deve iniziare comunque a contrastare…. la strada è in salita, si sa.