Lo scorso 27 giugno, presso il Tribunale di Marsala, è stata emessa sentenza di condanna nei confronti di Vincenzo Calcara ritenuto colpevole di avere diffamato l’ex Sindaco di Castelvetrano Antonio Vaccarino in occasione di una manifestazione che si è svolta presso il Teatro Selinus di Castelvetrano nel 2011.
Un grande risultato per il prof. Vaccarino e per i suoi cari che dopo oltre 5 anni ottengono giustizia, ovvero la constatazione da parte di un giudice del reato di “diffamazione” da parte del Calcara che è stato inoltre condannato ad una multa di 900 euro nonché la condanna al pagamento delle spese legali a fronte di una richiesta da parte del Pubblico Ministero di un anno di reclusione.
L’avvocato Antonio Consentino, legale di Calcara, tiene a precisare in una nota che “Oggi, Calcara, non dovrà risarcire nulla alla parte civile” ma Giovanna Angelo, del collegio di difesa di Vaccarino, ritiene doveroso porre alla cortese attenzione dei lettori una personale valutazione frutto del lavoro svolto in difesa del Prof. Vaccarino che riportiamo di seguito:
AUTORE. RedazionePrendiamo atto che l’Avv Consentino intende presentare appello alla sentenza di condanna di Calcara, che, intanto, è stato ritenuto colpevole di diffamazione in danno del Prof Vaccarino.
Fa bene a sottolineare che 30 mila euro di risarcimento saranno sottoposti al giudizio in sede civile. Comunque, per informazione dell’Avvocato Consentino, che probabilmente cade ancora in errore perché assente alla lettura del dispositivo della sentenza, quindi ancora una volta informato male, che la sentenza emessa ritiene il Calcara colpevole del reato ascrittogli condannandolo alla pena di € 900,00 di multa oltre alle spese processuali ed al risarcimento danni in favore della persona offesa da “quantificarsi” in sede civile anche sulla scorta della richiesta di 30.000,00 avanzata.
Ciò importa meno rispetto alla sentenziata valutazione penale. Certo importa molto di più la ormai accertata attività calunniatrice del Calcara. Lo stesso, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo, è stato rinviato a giudizio con udienza già fissata per il prossimo ottobre. Si rileva che la Procura della Repubblica di Marsala aveva già chiesto la condanna ad otto anni di reclusione; Palermo sullo stesso alveo ha deciso di processarlo.
Altra Procura molto importante è interessata all’esame di circostanziata denuncia, finalizzata al disvelamento di gravissimi reati che hanno insanguinato, disonorandola, l’Italia intera.
Calcara E’ un turpe assassino. Per questo già condannato. calcara E’ un calunniatore , reo confesso. Calcara è un diffamatore condannato. Ha “imbrogliato il Ministero”, si è”inventato tutte le accuse per prendere in giro la Giustizia”, ritiene “fessi i Giudici e i Carabinieri” etc etc. questo l’allucinante florilegio delle sue diaboliche ammissioni, scritte e documentate.
Se non si trattasse di mortali sofferenze di chi è stato accusato ingiustamente dall’ex pentito si potrebbe indugiare nell’augurare buon lavoro all’esimio Avv Consentino.
I disgraziati colpiti da tanta ingiustizia da trenta denari poco si occupano di trentamila euro di risarcimento che comunque Calcara dovrà pagare una volta sentenziato anche in sede civile assieme a quelle altre condanne in itinere, ripromettendosi, invece, di versare qualunque somma a favore dei figli delle vittime della maledetta mafia.
nessuna cifra potra’ mai risarcire cotanto nobil uomo dalla tempesta di fango e menzogne che il calcara ha tentato di buttare sulla specchiata moralita’ e corretezza del vaccarino.
Giustizia sempre prevale sul malaffare, sui reati di mafia, e sullo spaccio di stupefacenti….
.le tante mafie che si combattono …rappresentano sempre una sola pozzanghera. Tra queste . le presunte anime belle , ripetono così tante volte le menzogne da volerle spacciare per verità , incuranti di manovrare mani che grondano sangue. Pia illusione la resipiscenza di costoro, sarebbe come aspettarsi l’estasi per le melodie di Mozart da parte dei maledetti stragisti. Dottore Territo, Iddio Le renderà merito per la Sua sensibilità, personalmente si abbia la mia gratitudine con la “confidenza” che tutto ciò che era stato facilmente accertato 24 anni fa E’ finalmente accettato. Per aspera ad veritatem ! i miei ossequi