Un sogno che diventa realtà: verranno consegnati venerdì, cinque defibrillatori nei lidi del litorale tra Selinunte e Mazara del Vallo.
Il progetto, battezzato “Cuore d’aMare” è stato fortemente voluto dal comitato di Castelvetrano della Croce Rossa Italiana, da sempre impegnato nella diffusione di sani e corretti stili di vita. Progetto che comunque è stato possibile realizzare grazie all’encomiabile gesto di generosità del Chirurgo Plastico Dr. Andrea Bonanno che, lo scorso dicembre, ha donato i defibrillatori al Comitato, incaricandola dell’affidamento ai lidi balneari e della formazione del personale laico così come previsto nel rispetto delle normative vigenti in materia.
In Italia, infatti, ogni anno 60.000 persone muoiono di morte improvvisa, spesso senza alcun sintomo o segno premonitore. Molte di queste morti potrebbero essere evitate attraverso il trattamento immediato dell’arresto cardiaco con l’uso del defibrillatore.
L’unico modo di poter intervenire in un tempo così limitato è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori e di operatori in grado di usarli. I defibrillatori semiautomatici saranno quindi installati presso i lidi balneari individuati sul territorio in accordo ad una strategia di “open public”, ovvero con accesso pubblico a tutta la cittadinanza.
La cerimonia di consegna dei defibrillatori si terrà, venerdì 21 luglio alle ore 19:00, a Tre Fontane presso il lido balneare “Monnalisa”.
Ad oggi una prima valutazione congiunta ha permesso di identificare alcuni punti strategici:
1) Lido la Pineta Selinunte
2) Lido MONNALISA Tre Fontane
3) Centro Polivalente Sport Acquatici A.S.D. CAVALLUCCIO MARINO Tre Fontane
4) Lido SELENE Triscina
5) Lido MACAO Mazara del Vallo
Un punto cardine del progetto è indubbiamente rappresentato della conoscenza dei luoghi nei quali i defibrillatori semiautomatici disponibili al pubblico sono stati installati.
Gentili Signori
Ci sono minuti che valgono una vita. Nel senso più pieno che si possa immaginare: sono quelli che, per le vittime di tali eventi, intercorrono tra l’arresto cardiaco – per i motivi più disparati – e l’attuazione di una corretta pratica di rianimazione cardio-polmonare da parte di un soccorritore. Una manciata di minuti nei quali le possibilità di sopravvivenza e di recupero delle funzionalità si assottigliano, in un arco di tempo tanto breve che a molti può sembrare un battito d’ali. Eppure, essere in grado di darsi reciprocamente una chance in più, è possibile. Sono a Vostra disposizione.
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Grazie, Salvatore Sinicropi