Ecco di seguito un estratto della delibera di giunta per la concessione del contributo al Comitato Organizzatore del Corteo Storico di S. Rita per “X Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà castelvetranese”
PREMESSO che questa Amministrazione comunale ha intrapreso una politica finalizzata alla promozione turistica del Territorio, da attuarsi anche con il sostegno finanziario di iniziative che a vario titolo e in misura diversa possano concorrere a tale obiettivo;
VISTA, in tal senso, l’istanza, registrata al protocollo generale dell’Ente al n° 58040 del 12.12_2011, con cui il Comitato Organizzatore del Corteo Stonco di Santa Rita -Centro Studi sugli usi, costumi e tradizioni medievali, con sede in Castelvetrano, rappresentato dal presidente, prof. Francesco Saverio Calcara, comunica di aver programmato, di concerto con la Parrocchia Maria Santissima della Salute, per i giorni 12 e 13 maggio 2012, l’allestimento della X edizione del Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese e la rievocazione storica dell’investitura a principe della città di Carlo d’Aragona e Tagliavia“, arricchito da numerosi gruppi tipici del folclore medievale, da un mercato storico e dalla messa in scena dello spettacolo dal titolo “Stabat Rosa”, una drammaturgia corale per corpo, luce, immagine e voce ispirata alla figura di Rita da Cascia, il tuno dettagliatamente descritto nella relazione illustrativa che con il bilancio preventivo dell’iniziativa, è allegata alla citata nota che viene unita al presente ano giuntale per farme parte integrante e sostanziale;
RITENUTO di accogliere la superiore richiesta, tenuto conto che l’iniziativa costituisce uno dei momenti più significati della programmazione culturale e turistica promossa da questa civica Amministrazione, in virtù del programma di svolgimento del corteo stesso, che annualmente viene rivisitato ed arricchito da nuovi eventi tutti rievocanti avvenimenti della storia locale, a cui si aggiunge la valenza religiosa dell’evento, determinata dalla profonda devozione per la Santa degli Impossibiti, la cui esistenza costituisce un punto di riferimento per la vita etica, sociale e religiosa dell’intera comunità;
DISPORRE la concessione del contributo di € 35.000 in favore del Comitato Organizzatore del Corteo Storico dì santa Rita – Centro Studi sugli usi, costumi e tradizioni medievali -, con sede in Castelvetrano, rappresentato dal presidente, prof. Francesco Saverio Calcara, finalizzato alla realizzazione, di concerto con la Parrocchia Maria Santissima della Salute, nei giorni 12 e 13 maggio 2012, della X edizione del Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese e la rievocazione storica dell’investitura al principe della città di Carlo d’Aragona e Tagliavia“, arricchito da numerosi gruppi tipici del folclore medievale, da un mercato storico e dalla messa in scena dello spettacolo dal titolo “Stabal Rosa”, consistente nella drammaturgia corale per corpo, luce, immagine e voce ispirata alla figura di Rita da Cascia. Il tutto dettagliatamente descritto nella relazione illustrativa che, con il bilancio preventivo dell’iniziativa, è allegata alla citata nota che viene unita al presente atto giuntale pere fame parte integrante e sostanziale.
…per fortuna sarà l’ultima volta.
E‘ una vera vergogna. Purtroppo vivo a Roma ma toccherebbe manifestare contro sto schifo.
5 anni fa fu sempre la stessa storia, ci fu chi addirittura si fece la campagna elettorale attaccando il corteo storico di Castelvetrano, ricordate i manifesti “Meno viaggi, meno feste”?? eppure il popoli li ha bocciati…io consiglierei ai detrattori di cambiare bersaglio, magari sarete più fortunati!!!!!
Antonio Musso sei un genio.
culturale probabile, ma non si può di certo parlare di evento turistico. Intanto l’ammonistrazione dovrebbe imparare che TURISTI NON SONO I CITTADINI del paese dove l’evento si svolge; se si vuole parlare di turismo inoltre, una manifestazione di questo genere va fatta nel fine settimana, non di giovedì e venerdì: NON é UN EVENTO VENDIBILE SUL MERCATO TURISTICO. inoltre trovo che 35000 euro siano troppi, vorrei proprio sapere come vengono spesi in dettaglio e non dite che è un investimento nel settore turistico perché solo i politici di castelvetrano possono crederlo veramente!!!
…o di riffa …..o di raffa……
Non c’è nè riffa nè raffa, c’è una realtà che, piaccia o no, in dieci anni è cresciuta e si è affermata. Ci sono quasi trecento castelvetranesi, giovani e no, coinvolti ed entusiasti. C’è una organizzazione seria e precisa, c’è un evento bellissimo che richiama migliaia e migliaia di persone. Tutto il resto è invidia e “sparlìo”. Anche quest’anno verrò da Palermo e, statene certi, che tornerò anche il prossimo. Viva S. Rita, viva Castelvetrano, viva il Corteo storico!
.Sostengo che la necessità di non trascurare tali progetti siano necessari per non perdere quelle tradizioni che ci rimandano alle nostre origini.Ci vuole equilibrio!!Chi di competenza,dovrebbe essere in grado di “interpretare”il grande disagio della maggior parte della popolazione e agire di conseguenza.Se un atto di questo genere (spendere questi soldi),reca ed eleva ancor di più il malcontento diffuso allora…….Voglio ricordare a tutti quelli che hanno vissuto le ultime settimane il forte disagio, che la “storia” non è mica conclusa.Abbiate il coraggio di fare un passo indietro mostrando cosi (almeno per una sola volta),che il popolo ha la priorità.mario signorello
Io sono del parere che il corteo si debba fare anche se non lo mai visto (abito vicino alla stazione) ma è sempre una manifestazione che porta un po di risalto al nostro paese. Come e possibile che il comune dia tutti questi soldi a una manifestazione e ignora tante altre realta.ricordiamoci che a castelvetrano ci sono delle societa sportive che hanno gareggiato a livello nazionale,dei singoli cittadini che in giro per l’italia tengono alto il nome di castelvetrano e tutti questi soldi li prendono forse in 35 anni. concludendo forse qualche organizzatore e molto vicini alla nostra amministrazione ho gli altri sono tutti sfigati.
Propongo un programma politico alternativo per le prossime amministrative. Ve ne cito alcuni tra i più importanti: “…riportare agli antichi fasti di un tempo il gelato alla nocciola di Buscaino” e “…proiettare nel sistema delle piazze, delle vecchie puntate di Indietro Tutta, con focus sulle ragazze del Cacao Meravigliao”. Il Corteo di S. Rita è una boiata pazzesca fa veramente schifo è una roba da sfigati. E’ verissimo Castelvetrano è cresciuta parecchio è cresciuta così tanto che non c’è più spazio per tutti quelli della mia generazione (trentenni) che vivono e lavorano fuori. Sapete che vi dico ce lo meritiamo il Corteo di S. Rita. Gaetano Cuttone mi sa che sei sintonizzato su un altro canale.
Io penso che questo e il nostro momento..dobbiamo moderare i toni senò facciamo il gioco dei politici…dobbiamo dimostrare che con determinazione e coraggio siamo in grado di mandare a casa quella classe politica che non ha saputo difendere i diritti dei siciliani e principalmente si sono messi d’accordo con i poteri alti x svendere la nostra terra!!!X Santa Rita e sicuramente un evento…che non dobbiamo declassare….sono i comportamenti dei politici che non vanno!!! Ho visto il consiglio comunale del 31-01-2012 ho osservato tutti i politici che ci rappresentano nel nostro comune,e ho potto costatare che siamo ad un livello molto basso…osservateli…bene…!!!!Cultura zero…Ho apprezzato la sciettezza del Sindaco…che secondo me ha saputo esprimere un suo pensiero politco giusto…al di la del colore politico..
Io sono con il movimento anche se si deve organizzare con un programma ben preciso …se no si rischia di apparire disarmati….
Grazie.
“per non perdere quelle tradizioni che ci rimandano alle nostre origini”…. mah. Scusate se diciamo “far nascere nuove tradizioni” sono d’accordo, ma nelle nostre origini questo non lo vedo proprio, nelle nostre origini c’è, tutt’ora, l’Aurora, San Giovanni, Il Crocifisso, La Tagliata, che una volta era considerata la 2^ fiera della Sicilia ed ora è poco più che un mercatino, poi ho letto da qualche parte che nella Piazza, mi pare, Umberto I si faceva all’epoca dei spagnoli una specie di corrida, ma senza uccidere i tori, e tante altre antiche manifestazioni, tutte manifestazioni che si sono perse o si stanno perdendo, ma proprio di un corteo di S. Rita non mi sovviene niente. Anzi se qualcuno è a conoscenza di altre manifestazioni e feste che si tenevano mi piacerebbe proprio conoscerle.
Antonino, se continuano così, presto rispolvereremo la cara vecchia BALATA LISCIA.
Continua quella sensazione opprimente di “amministrazione/circolo privato”. Nomi sempre uguali, soldi sempre agli stessi, mancanza di una “logica” d’azione (la Tagliata presa ad esempio, ridotta ad un mercatino appunto, LI andrebbero concentrati gli sforzi, nel recupero della tradizione esistente).
penso che per essere devoti ad una santa
non bisogno farlo sfilando con dei costumi in maschera
quello si fa a carnevale
ma pregando in silenzio e in santa pace
o scusate in santa rita…
Gaetano Cuttone…..Frosina ha ragione…mi sà che tu sbagli festa..io non li vedo queste migliaia e migliaia di persone….forse hai un unità di misura tutta tua….in quanto a serietà e precisione..beh….non ho visto mai pubblicato il resoconto spese….come mai???
Caspita…l’anno scorso non sono riuscito ad entrare a casa mia…le vie erano tutte occupate da migliaia…ma che dico…MILIONI di turisti!!!!