Riportiamo di seguito la lettera aperta di un lettore che abita nella lottizzazione “Saporito” di Castelvetrano
Salve, vorrei denunciare in fatto increscioso, oggi è il 25° giorno che in via Giovanni Paolo II non viene fatta la raccolta dei rifiuti (vedi foto in basso), mentre in altre parti del territorio comunale e’ stata fatta per quattro, cinque volte.
Come al solito ci sono i cittadini di serie “a” e quelli di serie “b” pero la tassa della spazzatura la dobbiamo pagare ugualmente e a prezzi molto cari.
Per non parlare poi della cura degli spazi comunale che sono in abbandono con rischi che si possano bruciare, mentre il comune ha fatto una circolare che penalizza tutti i proprietari terreni che hanno degli appezzamenti di terreno abbandonati, obbligandoli a pulirli per evitare che brucino pena un pesantissimo verbale. E il comune cosa fa per le sue pertinenze?
Lei ha tutto il diritto di richiedere lo spazzamento della strada tuttavia dovrebbe urlare ai suoi concittadini di non piazzarle l’immondizia sotto casa.
Selinunte e Castalvetrano sono maltrattate dalla continua incuria dei suoi stessi abitanti che con totale indifferenza buttano i sacchi dell’immondizia sotto casa del vicino credendo così di tenere pulita la propria casa.
E’ comodo dire: è colpa del comune che non pulisce, è colpa dell’altro … ma è colpa di ciascuno la totale incuria in cui versa la nostra città.
Quando ero piccola tutti pulivano non solo a casa propria ma anche davanti a casa.
Oggi non è più così.
Tutti troppo snob per tirare via una bottiglia di plastica in cui si inciampa, tutti troppo puliti per lasciare l’immondizia dentro le nostre mura aspettando pazientemente l’arrivo degli operatori.
E così che divani, frigoriferi, bottiglie, cessi e immondizia si depositano lungo i margini della strada addebitando le colpe e le responsabilità a questo o a quell’altro.
A ciascuno il suo: agli enti preposti l’obbligo e il dovere di adottare le misure più idonee per rendere la bellezza dei nostri luoghi e agli abitanti il dovere di rispettare se stessi non abbandonando i rifiuti dove non ci vede nessuno. Purtroppo alla fine a “nessuno”, cioè noi, resta solo l’immondizia.
C’è una bella domanda che da tempo attende una esaustiva
risposta: chi è la persona fisica che giornalmente decide
dove raccogliere i rifiuti e dove, invece, farli marcire per diverse settimane e qual’è il criterio utilizzato?.