“Ancora una volta assistiamo al inqualificabile gesto di vigliacchi che pensano di poter operare al di fuori delle regole ed in spregio degli altri, ma noi non arretreremo di un solo millimetro nel portare avanti le nostre iniziative che hanno nella legalità il proprio principio cardine – afferma il Sindaco Gianni Pompeo – nel condannare con fermezza questo gesto auspichiamo che le forze dell’ordine possano far luce su questa vicenda e ribadiamo a questi sciacalli che la nostra azione sarà sempre più incisiva e indirizzata al rispetto delle regole.”
Anche l’assessore allo Sviluppo Economico Felice Errante, che ha seguito tutte le fasi che hanno portato alla inaugurazione di sabato scorso, non nasconde la sua amarezza: “Come cittadino, ancor prima che come Amministratore, mi rattrista vedere che per colpa di qualche idiota si debba mortificare la buona volontà e l’operosità di quei produttori che assieme a noi hanno creduto alla valenza di questo progetto”
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Condividendo in pieno i sentimenti di sdegno dei nostri amministratori credo di dover manifestare da cittadino l’impressionante escalation di atti vandalici e di micro criminalità che sembrano legare la nostra cittadina in una morsa sempre più stretta ed asfissiante. A tal proposito mi chiedo se non sia di primaria importanza adoperarsi per aumentare i controlli delle strade, delle piazze, delle attività, anche nelle ore notturne, con l’ausilio di un numero considerevole di agenti di polizia municipale (dei quali Castelvetrano dispone da qualche tempo!) che, in servizio esclusivamente nelle ore diurne ed a gruppi, sembrano talvolta essere superflui e quasi “sprecati” per il solo controllo del traffico cittadino, credendo che, ad oggi, la priorità non sia solo il “battere cassa” del comune elevando magari qualche verbale in più.
Convinto e certo delle grosse potenzialità di sviluppo che la nostra cittadina può esprimere e mettere in atto nell’arco di pochi anni, auspico che questi commenti possano essere spunto per azioni concrete e mirate al benessere dell’intera comunità.
Non bisognava essere indovini per capire che qualcosa sarebbe successo……..un atto vandalo inqualificabile o una lotta tra poveri?
Cavolo ma nessuno si accorge che Castelvetrano è piena di povera gente che per tirare il lunario, onestamente, si industria come venditore ambulante……..che provvedimenti possiamo prendere per permettere a questa gente di lavorare dignitosamente e portare a casa un tozzo di pane?
I locali di via San Martino erano più che indicati per il mercatino un cancello chiudeva gli spazi di vendita e gli agricoltori , potevano lasciare custoditi gli attrezzi di lavoro, bilance, bancarelle, ecc,ecc chiusi nei rispettivi stand…. invece si sono spesi soldi pubblici acuendo uno stato di tensione in una realtà dove si tira a campare dove tantissime persone si sono improvvisati, per tirare dignitosamente la vita, ambulanti “abusivi” Si potranno fare centinaia di controlli ma se non si risolve il problema dell’occupazione sarà ancora peggio perchè non possiamo togliere questa possibilità di sopravvivenza a questi nostri concittadini e chi ci dice che per campare questi sfortunati nostri concittadini non andranno a delinquere?
L’Italia è fondata sul lavoro e non su sperperi e sulle malefatte di una classe politica che cura solo ed esclusivamente interessi politici!
Rimane sempre il fatto che l’azione e da condannare pienamente!
Nessuno è profeta in patria e mannaggia temo di avere smentito questo detto quando ho scritto che questo mercatino sarebbe durato da Natale a Santo Stefano ma non pensavo che sarebbe successo tutto questo!
Rimane sempre un atto vandalico ma sono ancora convinto che si è aperta una guerra tra poveri!