«Sempre vivo e costante è l’interesse per questa amata borgata da parte della nostra Associazione “ProgettoTriscina“». Ad affermarlo è il presidente Enzo Danimarca che, attraverso alcuni contatti telefonici con l’assessore al decoro urbano, dott.ssa Barresi, cerca di fare il punto della situazione sulle questioni poste da tempo sul tavolo del Sindaco.
L’ amministrazione sì era già impegnata su alcuni punti, vedi pulizia generale di Triscina, illuminazione della piazza, ripristino farmacia, servizio vigilanza, bonifica del litorale. Pertanto, ci si aspetta, per l’imminente stagione estiva 2020, che quantomeno si facciano le cose essenziali. In particolare l’amministrazione provvederà al completamento della pulizia della via della Magna Grecia, dove verrà ripristinato il mercatino del lunedì, senza trascurare la pulizia generale di tutta la borgata e della spiaggia.
La stessa ditta che ha preso l’appalto della raccolta dei rifiuti, è stata incaricata di provvedere anche alla pulizia del litorale, impegnandosi a reperire due squadre di operai, provenienti dal Friuli, e da mercoledì stanno già lavorando su Selinunte. Al termine, si sposteranno a Triscina per ultimare i lavori di pulizia. «Spero tanto che, dopo il recupero e la bonifica, la nostra spiaggia di Triscina di Selinunte diventi un luogo balneare accogliente e una gradevole residenza estiva di turisti e villeggianti. La promessa dell’amministrazione è quella di rimuovere i rifiuti e gli ingombranti e di installare i bidoni per potere differenziare in spiaggia i vari tipi di rifiuti » – afferma Danimarca.
Per Danimarca, si dovrebbe altresì stabilire un minimo di decoro nella piazza Giovanni Paolo II, ripristinare luci e illuminazione e chiudere con tamponamento i locali sottostanti la piazza stessa . È stato emanato ieri un avviso pubblico di ” selezione di titolare” per la gestione di una succursale farmaceutica estiva da attivare a Triscina per questa estate 2020, in cui si invitano i farmacisti a partecipare al bando. Ma, sempre per Danimarca, ci potrebbero essere dei problemi poiché, i tempi tecnici, si ritiene, siano insufficienti per il ripristino del servizio farmacia.
Fino a stamattina, Danimarca, ha ribadito all’assessore Barresi: «È davvero necessario intervenire urgentemente per queste piccole e grandi cose. Ricordiamo che un buon 60-70% degli introiti dell’ Imu proviene dalle seconde case di Triscina. Perciò ci auguriamo che si facciano alcuni interventi su Triscina».
«Non chiediamo grandi cose, in questa fase delicata e con pochi mezzi finanziari, continua Danimarca. Non chiediamo grandi progetti che, come sappiamo, bisognerebbero eccome. Quelle cose che chiediamo dovrebbero rientrare nella normalità, invece siamo sempre qui a chiedere, a reclamare il giusto e a combattere per avere una borgata vivibile e sostenibile» – conlude.
Francesca Mandina
Associazione ProgettoTriscina