“Confermo che in questo momento non abbiamo in Provincia di Trapani alcun caso positivo di Coronavirus, complessivamente abbiamo eseguito un centinaio di tamponi, tutti negativi”

Lo ha dichiarato questa mattina il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Fabio Damiani, durante un incontro con la stampa nell’ambito delle attività messe in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus sul territorio.

In riferimento alle preoccupazioni dei cittadini circa le migliaia di persone che nei giorni scorsi si sono messe in viaggio da Nord a Sud, il direttore ha precisato che gli stessi hanno l’obbligo di porsi in quarantena. “Molti si sono comunque già registrati – ha precisato – nel rispetto delle normative vigenti e che gli eventuali trasgressori incorreranno in sanzioni penali”

Damiani ha annunciato la chiusura dei CUP ospedalieri a partire dal 10 marzo. “Chi dovrà effettuare prenotazioni con carattere urgente e non differibile – ha precisato – dovrà procedere in via telematica”. E’ inoltre previsto  per gli accompagnatori, il divieto assoluto a entrare negli ospedali della provincia di Trapani. L’accesso sarà consentito solo a pazienti e personale per limitare quanto più il movimento ed il contatto tra le persone.

Attivati i pre-triage a Trapani, Castelvetrano e Mazara che consentiranno di evitare contatti tra sospetti positivi ed altri pazienti. Aumenteranno i posti letto in terapia intensiva, già passati da 17 a 20. Altri 6 verranno attivati a breve all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala.

Verranno inoltre attivati tre reparti specifici “Covid-19” a Trapani (con 12posti letto nell’attuare reparto di Pneumologia), Castelvetrano (con 12 posti letto nell’attuale reparto di Medicina ) e Marsala (ex reparto di Pneumologia). Reparti riservati esclusivamente a pazienti che possano avere necessità di ricovero da Coronavirus. I reparti a Trapani e Castelvetrano saranno già attivi dal 10 marzo, per quello di Marsala sarà necessario attendere ancora qualche giorno.

In più, sono già stati convocati medici di malattie infettive, dirigenti medici di medicina interna e di pneumologia. Nell’immediato verranno comunque pubblicati nuovi bandi di assunzione con scadenze brevissime (2-3 giorni) per reperire anche medici che frequentano il 5° o il 6° anno delle citate branche.

“Speriamo che non sia necessario – ha concluso Damiani – ma abbiamo previsto tutto questo per far sì che l’Asp di Trapani non si faccia trovare impreparata di fronte ad emergenze rivelatasi più grave rispetto alle previsioni iniziali”.

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