Insieme al gruppo di migranti arrivati a Lampedusa lo scorso 1 luglio c’era anche “Pupi”, un gatto maschio di circa 6 mesi che è “sbarcato” sull’isola e ha trascorso i suoi primi giorni all’interno del centro di accoglienza.
Come riportato da ANSA, il gatto dopo essere stato affidato alle cure del servizio veterinario così come prevedono i protocolli sanitari, è stato tenuto in osservazione e successivamente visitato dal medico dell’ASP di Palermo, Giuseppe Fiore, che ne ha dichiarato lo stato di buona salute. Pupi adesso dovrà rispettare un periodo di quarantena di sei mesi prevista per la profilassi antirabbica poiché proveniente da una zona a “rischio epizoologico” ( laTunisia ) e per questo motivo, il Sindaco dell’Isola, Totò Martello, ha chiesto alla cittadinanza se qualcuno sarebbe stato disposto a prendersene cura al fine di evitare contatti con altri animali. A farsi avanti per accudire l’animale si è proposta una signora abitante dell’isola e adesso, tramite un apposita ordinanza sindacale, ne è diventata l’affidataria.