Spesso questo blog ha parlato del comandante “Alfa” che ormai da tantissimi anni vive con indosso la divisa dei Carabinieri e quel passamontagna che ne travisa il volto. È lui uno dei fondatori del GIS, il Gruppo di Intervento Speciale, circondato allora come oggi dalla più assoluta segretezza, diventato la punta di lancia dell’Arma dei Carabinieri.

Ribattezzato dai suoi uomini “Comandante Alfa” diventa un militare obbligato ad indossare il mefisto nero. Una vita straordinaria la sua, vissuta nell’ombra e sconosciuta ai più, e per questo incredibile.

Le sue origini sono proprio castelvetranesi e nonostante la vita di ognuno porta, in funzione alle decisioni prese, ad abbandonare la propria terra, chi ha lasciato le radici, cerca sempre comunque di adoperarsi per quel paese natale che tanto rimane trapiantato nel cuore di chi va via.
Il Comandante infatti non dimentica il luogo in cui è nato, e grazie al ricavato dei suoi ormai conosciutissimi libri, distribuiti dalla casa editrice Longanesi, ha deciso di destinare parte degli incassi per il reparto pediatrico dell’Ospedale di Castelvetrano.
L’acquisto di 10 poltrone relax per il reparto è quello di cui si aveva bisogno il nosocomio, ma questa è solo una delle donazioni del Comandante Alfa all’Ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano. La consegna è prevista per 2 luglio alle 11:00 in una cerimonia aperta al pubblico.
Il suo obiettivo primario è sicuramente quello di essere uno stimolo per tutti coloro che, per vicende di vita diverse, sono andati via questo paese, ma che mai dimentichino le loro origini di cui dovrebbero andar fieri. 

 

 

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