Nessuna processione, nessuna benedizione delle rose ed accesso in chiesa contingentato nei due giorni di celebrazioni del 21 e 22 Maggio prossimi in occasione della festa di Santa Rita da Cascia, nella chiesa parrocchiale di Maria SS.ma della Salute a Castelvetrano, che richiama ogni anno centinaia di fedeli e devoti anche dai paesi viciniori. “La festa quest’anno si deve adeguare alla norme imposte dalla pandemia di Coronavirus – dice Don Rino Randazzo – Il 21 e 22 maggio, l’accesso in chiesa sarà possibile solo a 58 fedeli per celebrazione e al rispetto delle norme di distanziamento sociale e di utilizzo delle protezioni individuali”.
Il Solenne Transito del 21 maggio sarà preceduto alle ore 17 dalla recita della corona di Santa Rita e alle 17:30 dalla celebrazione Eucaristica. Al termine del Transito avverrà la benedizione del popolo con la reliquia di Santa Rita e le campane suoneranno a festa come avvenne la notte della morte di Santa Rita nel maggio 1457.
Il 22 maggio, alle 11, Don Rino presiederà la Santa Messa, che trasmessa in diretta sulla pagina della parrocchia all’indirizzo: https://www.facebook.com/parrocchiadellasalute/, alle ore 12 verrà recitata la Supplica alla “Santa degli Impossibili” e alle ore 17.30 un’altra Santa Messa.
La chiesa in queste due giornate sarà aperta dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30 per consentire la preghiera personale e l’omaggio dei devoti che dovranno comunque rispettare il mantenimento della distanza sociale, l’osservanza delle regole di igiene delle mani e l’uso obbligatorio di idonei dispositivi di protezione personale (mascherine), dei volontari saranno comunque presenti per far rispettare le suddette norme.
Santa Rita, donna del popolo, ha vissuto il dramma della “peste”: ai nostri giorni si chiama Covid-19. A Lei affidiamo il mondo intero in questo tempo di pandemia, e chiediamo al Signore di essere capaci di non lasciarci contagiare da quel virus ancora più letale che Papa Francesco ha definito ‘egoismo indifferente'”.