E’ uno tsunami quello scaturito dai ballottaggi e abbattutosi sul centrodestra. Giuliano Pisapia diventa sindaco di Milano col 55,1% dei consensi, mentre a Napoli è plebiscito per Luigi De Magistris; al centrosinistra anche Trieste, Novara e Cagliari. Il premier Silvio Berlusconi riconosce la “sberla” ricevuta, come l’ha definita il ministro dell’Interno Roberto Maroni, ma precisa che non si farà abbattere e rassicura sulla tenuta del governo e sull’alleanza con la Lega.

‘Una legnata della Madonnina, ripartire da Pontida’, titola La Padania. Oggi l’ufficio di presidenza del Pdl: a ‘processo’ i tre coordinatori nazionali, con l’annuncio di dimissioni di Sandro Bondi che suona come una mossa per mettere nell’angolo anche Denis Verdini e Ignazio La Russa. “Erano dimissioni previste”, afferma Berlusconi, aggiungendo che si lavora al progetto di Angelino Alfano coordinatore unico per il rilancio del partito.


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