La scorsa estate, fingendosi agenti delle Forze dell’ordine, avevano rapinato un uomo a San Vito Lo Capo. Ora, a distanza di mesi di indagine, la Guardia di Finanza ha arrestato 4 giovani e posti ai domiciliari per i reati di rapina pluriaggravata in concorso, usurpazione di funzioni pubbliche e detenzione di armamento militare. Le indagini, tramite l’analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza installate in diversi luoghi di San Vito Lo Capo, hanno permesso di stabilire che i quattro ragazzi, con il volto parzialmente travisato, avevano dapprima pedinato la vittima fino ad un luogo isolato e, successivamente, inscenato un vero e proprio controllo, fingendosi agenti di polizia e mostrando tre pistole prive di tappo rosso. Quando la vittima si è accorta che i finti agenti le avevano sottratto una somma di denaro dal portafoglio, ha ingaggiato una colluttazione con gli aggressori, che sono passati alle minacce con le armi fino ad esplodere un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio.
L’attività investigativa oltre che l’esame delle videoregistrazioni ha interessato anche l’esame delle immagini rinvenute sui profili social network degli indagati. Le perquisizioni locali e personali eseguite nei confronti degli indagati, delegate dall’Autorità Giudiziaria, hanno consentito di sottoporre sequestro due pistole prive di tappo rosso, nonché un caricatore per pistola a salve e diverse cartucce a salve.