Martedi 4 aprile 2017, alle ore 17, presso l’Auditorium del 2° Circolo Didattico Ruggero Settimo, nell’ambito del Progetto “GENERAZIONI CONNESSE”, la dott.ssa Graziella Zizzo, Psicologa, Dirigente presso il Servizio N.P.I dell’Asp di Castelvetrano, ha tenuto un incontro che ha visto il coinvolgimento di insegnanti e genitori, al fine di promuovere un uso sicuro e responsabile dei nuovi media e per contrastare il crescente fenomeno del cyberbullismo.
La Scuola, sempre attenta alle problematiche della società odierna, è chiamata a confrontarsi con il mondo digitale e con ciò che esso comporta. È un dovere della società tutta, ma in particolare della Scuola, afferma la Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Luisa Simanella, diffondere un’adeguata informazione agli alunni e ai loro genitori, far riflettere i ragazzi sull’utilizzo delle nuove tecnologie e promuoverne un uso corretto.
Il Progetto, avviato lo scorso anno scolastico, ha coinvolto gli alunni delle classi quarte e quinte del Circolo con lo scopo di fornire strumenti concreti e informazioni utili a prevenire certe situazioni di rischio e a saperle gestire al meglio nel caso si verifichino.
Durante l’incontro la dottoressa Zizzo ha esposto in modo analitico le problematiche legate alla realtà complessa nella quale viviamo e ha ribadito la necessità di instaurare con le Famiglie una “alleanza educativa” che favorisca una crescita armoniosa e serena.
Le insegnanti referenti, Maria Grazia Accardo e Annamaria La Rocca, hanno mostrato i risultati del questionario somministrato agli alunni, relativo all’utilizzo delle nuove tecnologie, da cui è emerso che un’alta percentuale di bambini trascorre molte ore sui Social senza il controllo dell’adulto e spesso senza essere consapevole del pericolo a cui si espone. Inoltre i docenti hanno illustrato le attività che stanno svolgendo con gli alunni per diffondere una conoscenza di base riguardo alla sicurezza on-line, visto che gli alunni sono già competenti sull’utilizzo degli strumenti tecnologici, ma non informati sui loro rischi.
Alla fine dei lavori si è aperto un dibattito molto costruttivo con i genitori presenti, i quali hanno mostrato desiderio ed interesse ad approfondire la tematica, anche attraverso ulteriori incon-tri, al fine di acquisire strumenti idonei per poter agire nel modo migliore.