Nelle ultime settimane l’Istituto superiore G. B. FERRIGNO-V.ACCARDI ha riservato molte occasioni all’educazione alla legalità. Lo scorso venerdì 11 marzo, nell’aula magna del plesso di Campobello di Mazara, i ragazzi delle classi quinte hanno incontrato Gisella Mammo Zagarella, referente del presidio Libera di Trapani e Domenico D’Agati, promotore dello sportello antiracket di Villabate (Pa) e si sono confrontati con le loro esperienze di impegno civile e contrasto all’illegalita’.
Dieci giorni dopo, lunedì 21 marzo, una rappresentanza di studenti si è ritrovata presso il Sistema delle piazze di Castelvetrano, insieme agli altri allievi degli istituti superiori della Città, per la Manifestazione in occasione del ricordo delle vittime della mafia, organizzata da Libera Castelvetrano. Con interesse e consapevolezza, oltre a partecipare alla lettura dei nomi delle vittime, i ragazzi del Ferrigno-Accardi hanno contribuito alla manifestazione scegliendo di declamare versi di Ignazio Buttitta, Alda Merini e Valentino Zeichen e di condividere una riflessione ispirata all’opera di Francisco Goya “Il sonno della ragione genera mostri”.
Originale anche l’interpretazione a due voci della canzone “Pensa” di Fabrizio Moro che ha fatto da cornice sonora al flash mob degli studenti dell’Alberghiero. I ragazzi del Ferrigno-Accardi hanno dunque avuto modo di partecipare attivamente a dei momenti importanti di un percorso di formazione che costantemente si svolge anche nelle aule con lezioni partecipate e diverse occasioni di dibattito nell’obiettivo di promuovere nelle giovani generazioni la consapevolezza di adoperarsi per un mondo in cui, come scrive Edith Bruck, “il pesce grande non mangia il piccolo, non domina nessuno su nessuno se non l’uguaglianza che è pace” .
Giuseppina Mastrantoni
AUTORE. Redazione