La condanna a un risarcimento complessivo di circa 7 milioni e 300 mila euro da parte dell’ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro, dell’attuale governatore Raffaele Lombardo e dell’ex capo dell’ufficio legislativo e legale della Regione, Francesco Castaldi, è stata chiesta dal Pm Gianluca Albo ai giudici della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti presieduta da Luciano Pagliaro.
L’accusa si riferisce all’assunzione, con nomina fiduciaria, di venti giornalisti nell’ufficio stampa della Presidenza della Regione. Secondo la Procura della Corte dei Conti i decreti di incarico sono stati firmati in violazione della legge nazionale 150 del 2000, che prevede l’utilizzo di personale interno o l’affidamento di incarichi ad esperti ma a tempo determinato.
Per il Pm Gianluca Albo le nomine dei giornalisti sarebbero “illegittime e ingiustificate” e il loro mantenimento in servizio “sine titulo”. La Corte dei Conti ha svolto anche una ricognizione sulla situazione negli uffici stampa di altre regioni, contestando l’attribuzione a tutti i giornalisti della qualifica di capo redattore.
I legali della difesa hanno invece sostenuto la legittimità delle nomine e della qualifica di capo redattore sulla base delle leggi varate dalla Regione. Per Cuffaro, che ha effettuato le nomine, viene ipotizzato un danno erariale di 3 milioni e 600 mila euro; per Lombardo e Castaldi, che rispondono in solido del mantenimento in servizio dei giornalisti, la somma quantificata inizialmente in un milione e 600 mila euro è stata oggi “aggiornata”. A Lombardo vengono infatti richiesti altri 2 milioni e 100 mila euro, il costo ulteriore dei 20 giornalisti – tuttora in servizio – fino al 31 dicembre scorso.
I magistrati contabili hanno trasmesso gli atti anche alla Procura che ha aperto un fascicolo per abuso d’ufficio.
(ANSA)
AUTORE. ANSA
Professore Calcara come stride la sua nota con queste cronache…questo e’ un esempio di amaro in bocca. I soldi sprecati probabilmente per accomodare gli amici degli amici potevano essere utilizzati dando lavoro a chi non c’e’ la fa a tirare avanti. Qui in Inghilterra a volte il comune prende i disoccupati e gli fa tingere le cancellate, pulire i giardini, aiutare gli anziani a fare la spesa…e tanto altro mettendoli in regola per le giornate lavorative necessarie. A Castelvetrano, Selinunte e Triscina sarebbe facilissimo instaurare un Socialismo di Mutuo Soccorso che unisca tutti …poi se ogni pensiero e animo respira egoismo la cosa diventa una stupidita’ superflua.
Saluti
Ciao Peppe, le tue parole sono fonte di saggezza infinita speriamo che si prenda esempio dall e azioni positive si effettuano in altri paesi…. mi sa che ti vengo a trovare presto…. ciao
Caro Giuseppe questo succede perchè l’Amministrazione Pubblica non è più soggetta a nessun controllo!
Se le Amministrazioni firmano Contratti di Servizio e poi non li fanno rispettare, come pensi che si possa dare un segnale di trasparenza e di legalità?
E i danni in questo caso non sono soltanto di natura materiale ma anche morale.
Vedersi pignorare lo stipendio o la pensione ed anche subire un fermo amministrativo della propria autovettuta, atti questi basati su provvedimenti illegittimi e basati anche sull’inosservanza delle norme contrattuali che la P.A. ha sottoscritto in nome e per conto dei cittadini non mi sembra un comportamento corretto e rispettoso della dignità umana, eppure queste cose succedono eccome se succedono!
La Corte dei Conti è l’unico soggetto che può realmente fermare questa arroganza politica di gestione della cosa pubblica dove si curano soltanto interessi politici.
Aspettiamo fiduciosi l’esito della sentenza e le sue motivazioni!
In ambito comunale gli atti deliberativi prima portavano il visto di legittimità da parte del Segretario Comunale. Questo adesso non avviene più, ma non è tanto importante perchè a tutt’oggi il Segretario Comunale rimane pur sempre titolare del controllo sull’attività amministrativa dell’Ente e nello specifico ne verifica e controlla la conformità a Legge, Statuto, Regolamenti e quant’altro.
Quindi a livello comunale non ci dovrebbero essere problemi.
A livello Regionale e Provinciale penso che questa attività di controllo sia demandata anche ai Segretari Generali dei rispettivi Enti!
Caro Giuseppe non siamo in Inghilterra, sfortunatamente siamo in Italia dove un soggetto che ruba non è considerato un ladro ma una persona che ci sa fare.
Ciao
X G. Ingoglia
Non dare suggerimenti non sono graditi dai cosidetti amministratori.
Qui i soldi vengono impegnati per gite, shopping & Spizzico, contributi ad associazioni sconosciute e per finire BOTTI di fine estate ecc….
I genitori devono coinvolgere i ragazzi a seguire la politica perchè siamo governati da gente vecchia ma vecchia e da idee ammuffite.
Non possiamo farci programmare il futuro da questi sessantenni che non lo vedranno mai con idee antiquate.
RAGAZZI SVEGLIA MANCANO SOLO DUE ANNI PER POTERCI ORGANIZZARE.
“Il prezzo della libertà
è l’eterna vigilanza”
Thomas Jefferson
“La questione morale e gli amici di Cuffaro” prossimamente al cinema.