Il forte maltempo di questi giorni non ha avuto clemenza nemmeno per uno dei simboli della Città di Castelvetrano Selinunte. A causa delle copiose piogge della scorsa notte, infatti, è crollata una parte dell’Arco di Via Garibaldi.
Subito dopo la prima segnalazione, avvenuta intorno alla mezzanotte, il personale dell’ufficio tecnico del Comune ha messo in sicurezza l’area e recuperato parte dell’importante monumento. Subito dopo una relazione sui lavori da eseguire, verrà chiesto il nulla osta della soprintendenza per avviare i lavori di recupero.
L’opera risalente al 1626 dai castelvetranesi è stata sempre conosciuta come “L’Arcu di l’Ammaculata” anche se il nome originale sarebbe “Porta di Mare” o “Porta di S. Francesco d’Assisi”, ridenominata successivamente Porta Garibaldi, in occasione del percorso compiuto dal Generale e dai suoi Mille durante l’unificazione del Regno. Questa è l’unica porta ancora individuabile della vecchia cinta muraria.
Ecco alcune immagini
AUTORE. Redazione
Garibaldi non venne a Castelvetrano durante la spedizione dei Mille, avendo percorso da Marsala la strada interna per Salemi. Visitò la nostra città per pochissimo tempo nel luglio del 1862, pronunciando un breve discorso dal balcone del Municipio e proseguendo quindi alla volta di Palermo. La denominazione corretta è Porta di mare o Porta San Francesco d’Assisi.
Che poi il generale(Garibaldi)corrompendo gli ufficiali e i comandanti riusci ad entrare in Sicilia e a far parte dell,Italia unita ,ricordo ad alcuni che (Garibaldi) x unire l,Italia si allontanò dallo Stato Pontificio (Lazio e Toscana ) quindi non ha unito l’Italia.per precisare alcuni eventi di coloro che non hanno fatto onore agli italiani.ed è stato ((Garibaldi) colui che ha depredato la banca del Regno delle due Sicilie trafugando rubando opere d,arti e tutto il denaro che ci si trovava nel Regno.per precisare cos’era costui (Garibaldi) e gli intitolano strade ,piazze,scuole ed altro.
Sig. Salvatore , vorrei aggiungere al suo commento che era anche un ladro di cavalli , motivo per la quale gli furono mozzate le orecchie ,(http://iltalebano.com/2012/03/09/la-truffa-dellunita-ditalia-dal-ladro-garibaldi-ai-rothschild/)
Ma veda , purtroppo la storia la scrive chi la vince .
E fin quando vi saranno i baroni della cultura a predominare ,l’ignoranza la farà sempre da padrone.
Negli anni sessanta sentivamo di poter sostenere con i mazaresi e gli sciacchitani che Castelvetrano fosse più bella ed importante dello loro città. Oggi non possiamo non invidiare la capacità di chi ha saputo amministrare, restaurare e conservare i beni immobili del patrimonio storico ed artistico di Mazara e Sciacca, offrendo bellezza a chi li visita.come dimostrano le rovine di Porta Garibaldi, noi tutti siamo colpevoli di avere distrutto la nostra storia,con coloro che hanno amministrato Castelvetrano con tanta incuria generando tanti luoghi abbandonati e dissacrati,palazzi nobiliari distrutti (per fare condomini), e, purtroppo si continua nella inciviltà !
Cmq non è stata recuperata parte dell opera caduta! Xkè scrivere ke è stata recuperata quando invece è ancora la a terra! Credo ke non si dovrebbe lasciare ancora in balia di ki sa ke…. un pezzo così importante x la nostra città!