Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” da mesi ha proceduto a segnalare la gravità della crisi e a denunciarne gli effetti che si manifestano attraverso atti quotidiani che la gran parte dei cittadini vive sulla propria pelle.
Molti fatti, continuano ad essere segnalati allo “Sportello dei Diritti” attraverso denunce che ci giungono da ogni dove del Belpaese. Questa volta, ci viene comunicata una nuova prassi che è una conseguenza implacabile della crisi per chi vive tra gli stenti.
Non più solo i classici furti dagli scaffali dei supermercati, troppo controllati perchè sottoposti agli attenti occhi della videosorveglianza e degli agenti antitaccheggio, ma pare che si stia diffondendo un fenomeno che potremmo definire più comodo: il furto dai carrelli o dal bagagliaio dell’auto dopo che si è usciti dal negozio o dal supermarket ad ignari cittadini che hanno già effettuato la spesa approfittando del primo momento di distrazione di quest’ultimi.
Dopo aver fatto la spesa, la “vittima” apre la vettura e inizia a scaricare nel baule gli acquisti. Poi si allontana quei pochi metri per depositare il carrello. È in questo frangente che il ladro, sicuramente appostato, entra in azione: all’interno della vettura quasi sempre è stata lasciata la borsa della spesa, per abitudine o perché ritenuta ingombrante per le operazioni scarico.
E per quello che è dato da sapere, i casi non sarebbero isolati, anche perché cifre ufficiali sono impossibili da conoscere in quanto i malcapitati che arrivano a casa e non si trovano la spesa nel bagagliaio, nella stragrande maggioranza dei casi non sporgono denuncia.
Quale rimedio per i consumatori, allora?
Un innalzamento del livello di attenzione e di guardia di chi va a fare la spesa è l’unica via d’uscita in maniera pratica.
AUTORE. Giovanni D'Agata
Ora mi chiedo: “Come è possibile che una persona dopo aver scaricato il carrello nel bagagliaio, lasci il bagagliaio aperto?”
Penso che sia la cosa più imprudente da fare a prescindere dalla spesa rubata dato che la vettura è praticamente soggetta a qualsiasi tipo di danneggiamento da parte di maleintenzionati o da vandali “casuali”.
Già che è rischioso camminare con le sicure disinserite e/o il finestrino completamente abbassato (non sono pochi infatti i casi in cui i furti siano avvenuti “al volo” approfittando di queste distrazioni) figuriamoci lasciare uno spazio così ampio nella vettura dove un uomo di media statura può infilarsi nel giro di 2 secondi.
Penso che bastino pochissimi accorgimenti del tipo mai lasciare l’auto aperta, i documenti dell’auto tenerli sempre con se e mai nel portaoggetti, fare attenzione alle persone che ci circondano, tenere con se un deterrente per una eventuale difesa personale (non parlo di armi sia ben chiaro ma anche una semplice torcia compatta e potente con effetto “strobo” ad esempio fa il suo lavoro, specialmente di notte o anche uno spray al peperoncino)
E’ la società che “impone” queste regole dato che negli ultimi tempi le notizie che si sentono sono sufficentemente cruenti in riferimento alla vita quotidiana che noi reputiamo come “sicura e tranquilla”.
Insomma occhi e orecchie sempre in allerta è l’unica nostra forza di cui dobbiamo essere consapevoli di avere.
e possibile che una persona anziana lasci il bagaglio aperto perche deve portare il carrello a pochi metri quindi non pensa che in qull’attimo ti rubano la spesa o la borsa , ma comunque i furti sono in aumento anche nella case, e soprattutto nelle case di campagna dove specie lanotte non esiste sorveglianza da parte di nessuno, ma il comune non dovrebbe avere la polizia rurale come ce in spagna dove le campagne sono vigilate anche la notte? e pure le tasse le paghiamo ma la viglilanza non ce , e i ladri ne approfittano facendo tanti danni a onesti cittadini, io non condivido