È stato pubblicato ieri il terzo report di analisi congiunta dei dati dell’anagrafe nazionale vaccini e della sorveglianza integrata COVID-19, a cura del Gruppo di lavoro ISS e ministero della Salute “Sorveglianza vaccini COVID-19” in collaborazione con i referenti regionali della sorveglianza integrata COVID-19 e con i Referenti regionali della Anagrafe Nazionale Vaccini.

Il report si riferisce a circa 27 milioni di persone vaccinate con almeno una dose, che rappresentano circa la metà della popolazione italiana ≥12 anni. Nel periodo di studio (27/12/2020-14/7/2021), l’incidenza di diagnosi di COVID-19 passa da 1,2 ogni 10.000 giorni persona nei primi 14 giorni dopo la prima dose (periodo di riferimento) a 0,6 nei soggetti con un ciclo incompleto e a 0,3 nei soggetti con ciclo vaccinale completo. Per quanto riguarda il ricovero, l’incidenza si riduce da 0,27 nei primi 14 giorni dopo la prima dose a 0,09 nelle persone con vaccinazione incompleta e a 0,03 in coloro con vaccinazione completa.

Per quanto riguarda l’incidenza di decesso questa diminuisce da 0,08 nei primi 14 giorni dopo la prima dose a <0,01 in coloro con vaccinazione completa. Si conferma il beneficio della vaccinazione per tutte le fasce di età, per uomini e donne. Tutti i differenti tipi di vaccino ad oggi utilizzati mostrano una chiara diminuzione del rischio. Per i vaccinati con il più lungo periodo trascorso dalla vaccinazione (170 giorni) il rischio di infettarsi resta ai valori minimi.

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