Sabato e domenica prossima, 14 e15 maggio, si svolgerà la nona edizione del Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese.

Oggi è stato reso noto, dal direttore artistico della manifestazione, Anna Gelsomino, il programma completo della due giorni di eventi.: si tratta di un evento rievocativo articolato in due importanti giornate; una splendida occasione per un fine settimana nella Città degli ulivi e dei templi:

Sabato 14 maggio alle ore 19, la città sarà attraversata dal Corteo di Carlo di Aragona scortato dalla guardia Aragonese, circondato dai gonfalonieri dei quartieri e accompagnato da un seguito nobiliare tutto al maschile; tale corteo preceduto dai Tamburi Aragonesi e dai mangiafuoco del Teatro del Ramino culminerà nel Sistema delle Piazze dove ad attenderlo sarà la principessa Margherita di Ventimiglia con il suo seguito di nobili dame accompagnate dal vescovo e dai dignitari della città: al cospetto di tutta la Corte così riunita avverrà la visita del duca don Gonzalo Trastamara inviato di Filippo II di Spagna per conferire a don Carlo d’Aragona e Tagliavia il titolo di principe della Città.

In conseguenza di tale investitura il principe don Carlo presterà giuramento di fedeltà a sua Maestà Filippo e alla Chiesa; i nobili al seguito di Carlo daranno subito dopo vita ad una magnifica festa di corte, gli spettatori potranno così assistere ad eleganti danze d’epoca e all’esibizione degli artisti del Teatro del Ramino di Ascoli Piceno che al suono dei Tamburi Aragonesi illumineranno la notte con le loro lingue di fuoco. La festa continuerà poi, a partire dalle 21.30, con uno straordinario spettacolo di scuola equestre francese che vede anche la partecipazione di danzatori acrobati, attori e cantanti: Equus, un trasognato Sogno del Centauro, per la prima volta in Sicilia, scritto e diretto da Giuseppe Cimarosa, un castelvetranese che è riuscito ad imporsi nel panorama artistico italiano e che ha creduto fortemente in un ritorno nella sua città.

Domenica 15 maggio alle ore 17.00, muoverà dalla “gradinata Santa Rita da Cascia” il Corteo Storico di Santa Rita che vuole essere la celebrazione del giorno onomastico della principessa Margherita di Ventimiglia. E’ un corteo articolato in otto quadri viventi che rievocano la vita di Santa Rita da Cascia, omonima della Principessa di Castelvetrano, che prendono vita in otto momenti di coinvolgente recitazione in otto diverse piazze della Città, offrendo ai suoi spettatori otto magnifici affreschi della vita della Santa degli Impossibili dalla nascita fino alla stigmatizzazione e alla morte, rappresentandone le gesta terrene storicamente documentate e i miracoli ricordati dalla tradizione cattolica; scritto e diretto da Anna Gelsomino, coreografato da Giusy Stabile; direttore di scena Pietro Ancona.
Anche domenica il corteo storico culminerà nel Sistema delle Piazze, dove si esibiranno ancora i magnifici Tamburi Aragonesi, gli straordinari Tataratà di Casteltermini, gli affascinanti mangiatori di fuoco della compagnia del Teatro del Ramino di Ascoli Piceno. Il tutto circondato dalla fantastica cornice delle grandi proiezioni che con le loro immagini luminose ed eleganti cambieranno per due serate il volto dei principali palazzi e chiese del centro storico castelvetranese.

“Il Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese è uno spettacolare esempio di teatro itinerante che vive e cammina insieme ai suoi spettatori- afferma la Gelsomino- un elegante festival del medioevo con un epilogo di rinascimento che fa di tutta la città di Castelvetrano un suggestivo teatro a cielo aperto, senza filtri o barriere, dove attori e spettatori si muovono insieme facendosi reciproco dono di emozioni e suggestioni”.

Per conoscere maggiori dettagli sulla manifestazione ci si può collegare al sito:

www.corteosantaritacastelvetrano.it

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