Il numero di persone contagiate da Coronavirus in Italia, purtroppo, è destinato a salire.
Secondo le stime del Governo, infatti, dal calcolo effettuato sulla base dell’andamento dei contagi fino all’8 marzo, risulterebbe che i contagi in Italia potrebbero essere in totale circa 92mila e si prevede che il picco, stando a quanto emerge da un grafico contenuto nella stessa bozza del decreto, si registrerà tra il 17 e il 18 Marzo.
La speranza è che da quella data in poi il numero di nuovi contagi giornalieri inizierà a calare, grazie alle misure rigide adottate dal Governo, fino ad arrivare al di sotto delle mille unità a inizio Aprile e terminare la corsa con l’arrivo della stagione estiva.
Una cosa è certa: gli spostamenti in massa da parte di studenti e lavoratori dal Nord verso il Sud dell’ 8 Marzo hanno potenzialmente contribuito ad allargare lo spettro di diffusione del virus e il numero di contagiati, e i risultati di questo fenomeno saranno visibili soltanto tra qualche giorno visto e considerato che il virus impiega del tempo prima di manifestarsi.
Nel frattempo, il Governatore della Sicilia, Nello Musumeci, ipotizza un piano B per far fronte all’eventuale collasso degli ospedali regionali qualora vi dovesse essere un picco nelle prossime ore. Il piano consiste nel convertire una nave da crociera, offerta a disposizione di un armatore, che sarà usata come vero e proprio “ospedale galleggiante” nel porto di Palermo per essere in aiuto al sistema sanitario regionale che al momento conta un totale di 252 posti letto nei reparti di Malattie infettive (anche se soltanto per il 25% di questi è garantito l’ isolamento) perlopiù dislocati nella zona del Catanese. I posti in terapia intensiva, invece, sono 346 totali, di cui 50 soltanto in isolamento. Ciò che preoccupa è che questa disponibilità non è distribuita con omogeneità sul territorio siciliano in quanto la provincia di Enna conta 6 posti, Caltanissetta 12 , Ragusa e Messina 16, così come Agrigento, Siracusa 18 e la provincia di Trapani 13.
Ad oggi i contagi nella regione si contano 115 contagiati di cui 33 ricoverati e soltanto 5 nel reparto di terapia intensiva.
Il miglior contributo possibile, per se e per gli altri, rimane quello di RIMANERE A CASA.