Presso l’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani saranno attivati due posti letto per malattie infettive, in un ambiente a pressione negativa. A confermare la notizia è stato il direttore generale dell’Asp Trapani, Fabio Damiani, che ha assicurato già l’avvio dei lavori che «entro 20 giorni circa porteranno all’attivazione dei primi due posti e poi di altri quattro».

La questione del coronavirus, come noto, ha messo in movimento la macchina della sanità regionale per far fronte a eventuali casi di contagio. E a Trapani è venuta fuori una cosa definita da Damiani «sconcertante». Cioè sulla carta c’erano sei posti per malattie infettive però mai attivati negli anni, tranne due in day hospital. Da qui l’avvio dei lavori urgenti che consentiranno l’attivazione di tutte sei i posti (in momenti diversi) in un ambiente a pressione negativa.

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