Nuova tragedia dell’immigrazione a Lampedusa, stavolta i numeri sono quelli di una strage. Un barcone con 500 persone a bordo è naufragato a circa mezzo miglio dall’isola dei Conigli e ha preso fuoco.
Sinora 93 i corpi recuperati, tra i quali anche quelli di donne e di quattro bambini; 151 le persone tratte in salvo, mentre in centinaia mancano ancora all’appello. E uno dei presunti scafisti, un giovane tunisino raccolto tra i superstiti, e’ stato fermato dalla polizia.
Le parole del Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante:
AUTORE. RedazioneRiesce veramente difficile commentare quando si hanno ancora negli occhi quelle immagini di quelle decine di corpi distesi che appartenevano a uomini e donne che speravano di poter cambiare la propria esistenza e che invece, a causa di qualche bieco mercante di morte, si ritrovano ad aver perso la vita- afferma Errante-
Nel nostro piccolo, così come abbiamo fatto nei giorni scorsi accogliendo oltre 50 immigrati, continueremo a fornire il nostro contributo per alleviare le sofferenze di questi immigrati- conclude il Sindaco- ma la politica tutta ed i Governi europei debbono affrontare in maniera organica e definitiva il problema dei flussi migratori, innalzando il livello dei controlli e del contrasto a questi trafficanti di morte, perché tragedie come quella odierna non abbiano più a ripetersi.
comunicato n° 3 del 3 ottobre 2013
Dolore e pietà per la tragedia in mare a Lampedusa.
Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti!
(LA SPIGOLATRICE DI SAPRI di Luigi Mercantini, 1857)
L’immane tragedia della disperazione, successa oggi a Lampedusa, colpisce i nostri cuori e non ci lascia indifferenti, pertanto ci uniamo al cordoglio degli italiani tutti e al giorno di lutto nazionale proclamato per domani, venerdì 4 ottobre, dal Presidente del Consiglio Enrico Letta.
I nostri cuori vanno a tutte quelle persone che mettono in gioco la propria vita nella speranza di un futuro accettabile in un paese ospitale.
Inoltre il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha comunicato di aver disposto che, nella giornata di domani, 4 ottobre, sia osservato un minuto di silenzio nelle scuole di ogni ordine e grado.
D’ordine del Dirigente
(dr. Francesco Fiordaliso)
F.to prof. Gaspare Agate