Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, istituita dall’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999.
L’ONU ha designato questa data come ricorrenza, invitando i governi, le organizzazioni e i media a rendere consapevole la società sulla violenza di genere e ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno.
Ancora oggi una donna su tre è vittima di violenza, violenza fisica, psicologica, sessuale. È inaccettabile che, ad oggi, il 70% della popolazione femminile, secondo i dati, abbia subìto una qualsiasi forma di violenza. Un dramma che non appartiene al passato, ma che si nasconde tra le pieghe del contemporaneo, tra rimasugli di una cultura errata, tra convinzioni distorte, tra condizionamenti e preconcetti, tra le mura di una casa che a volte non è più un rifugio ma teatro di sofferenze ed umiliazioni.
Palma Vitae, associazione a sostegno delle donne in difficoltà e vittime di violenza, opera sul luogo di Castelvetrano con il proposito di ristabilire una cultura del rispetto delle donne. Impegno assunto quale obiettivo fondante di tutte le attività istituite sul territorio d’azione, dallo sportello d’ascolto alla consulenza psicologica, sociale, legale, alla prevenzione con attività mirate ad una cultura nuova del femminile e della femminilità.
E questo tutti i giorni dell’anno, con eventi mensili di sensibilizzazione pubblica sulle risorse delle donne quali strumenti per affrontare le difficoltà, e attività giornaliere al fianco delle donne che richiedono aiuto.
Dall’inizio delle nostre attività sono molte le donne che si sono avvicinate, che si sono confrontate sulla progettualità di un cambiamento di vita dinanzi a delle situazioni non adeguate ai principi del rispetto e della dignità. La strada del cambiamento a volte è più difficile da accogliere della violenza stessa, destabilizzati da una mancanza di alternative definite e rassicuranti. Il percorso della denuncia non è ancora visto come passo necessario e fondamentale per dare una svolta, e quindi poche volte agito, a fronte di numerose situazioni di violenze perpetuate, subìte, accettate.
Il nostro impegno è quello di rinforzare la convinzione a prendere posizione rispetto alla violenza, a non subire, ad agire quei comportamenti connotativi di una libertà di espressione della propria natura femminile, della propria dignità, della bellezza distintiva dell’Essere Donna.
E il 25 novembre anche noi rilanciamo quel messaggio che proponiamo sempre, contro la violenza sulle donne, per una cultura del rispetto.
Condividiamo l’indicazione delle Nazioni Unite della scelta di un colore per ricordare questa lotta, quale azione di contrasto. L’arancione, il colore della forza e della vitalità, colore ufficiale della campagna contro la violenza di genere, scelto come simbolo di un futuro senza più violenza sulle donne.
Per noi di Palma Vitae il colore della speranza.
La presidente di Palma Vitae
Dott.ssa Giusy Agueli