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Leo Caraccioli

Lo scorso mese di novembre, veniva arrestato il consigliere comunale Calogero Giambalvo, nell’ambito dell’operazione “Eden 2”. Da quella volta, nonostante la sospensione del consigliere, in base alla legge Severino, il suo posto è rimasto vacante.

La sostituzione, anche temporanea, di Giambalvo non era consentita perché la Regione Siciliana non ha mai istituito, con apposita normativa, la “supplenza” di un consigliere comunale. Il vuoto normativo, che pare sia esclusivo della nostra Isola, è stato colmato solamente lo scorso 10 luglio, con la legge n.12 che di fatto consente la “surrogazione dei consiglieri comunali” anche nei casi in cui il posto del consigliere risulta “vacante” anche se temporaneamente.

Il consigliere Giambalvo infatti conserva il suo posto finché non verrà chiarita la sua posizione in sede processuale. Nel frattempo, il suo posto verrà assegnato “temporaneamente” al primo dei non eletti, Leo Caraccioli, candidato alle precedenti elezioni nelle file del FLI e già consigliere comunale durante l’ultimo mandato dell’ex sindaco Gianni Pompeo.

Al primo consiglio consiglio comunale utile, verrà comunicata ai presenti l’inserimento di Caraccioli nel massimo consesso civico della Città di Castelvetrano Selinunte.

La comunità è stata vittima di un vuoto normativo molto grave – ha dichiarato il Caraccioli – il massimo consesso civico ha agito illegittimamente per circa 8 mesi.

Sono contento di mettermi nuovamente al servizio della mia Città. Appoggerò da subito la maggioranza del Sindaco Felice Errante che ho sostenuto in occasione della precedente candidatura.

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