AUTORE. Redazione
Gent.mo Signor Sindaco
Le scrivo tramite il noto sito castelvetranoselinunte.it per porre alla Sua attenzione e alla Cittadinanza tutta, quanto verificatomi nei giorni scorsi.
Confesso di aver posteggiato, per qualche minuto (3 per l’esattezza) la mia autovettura in uno stallo riservato agli invalidi, sito nella via Crispi, senza averne alcun diritto. MEA MAXIMA CULPA
Sopraggiunto nel frattempo il titolare del contrassegno invalidi, mi ha severamente rimproverato tacciandomi di non avere alcun rispetto degli altri.
Imbarazzata, ho chiesto umilmente scusa e ho provveduto a rimuovere immediatamente la mia autovettura, sebbene, colui che ha rivendicato il posto – almeno all’apparenza – non presentava alcun segno di disabilità e lo stesso non accompagnava alcun soggetto disabile.Presumendo evidentemente che costui aveva rivendicato il posto per poter far salire in macchina, di li a breve, un soggetto disabile, mi sono mestamente allontanata vergognandomi della mia condotta e ripromettendomi di non farlo più.
Con mio massimo stupore, nei giorni seguenti ho appreso da terze persone che quel posto riservato agli invalidi, in realtà, non è stato mai utilizzato per prestare assistenza ad un soggetto disabile, ma piuttosto è occupato quotidianamente dal quel soggetto (all’apparenza non disabile) che mi aveva rimproverato e che nelle vicinanze risulta semplicemente svolgere la propria attività lavorativa, e che non gradisce (presumibilmente) andare alla ricerca di un posteggio, pagando il ticket, come si dovrebbe.
Ora, premettendo che ciascuno di noi ha in famiglia una persona anziana con un certo grado di disabilità, la quale potrebbe rivendicare un posto riservato vicino alla propria abitazione, Le pongo la seguente domanda:
CHI È IL VERO INCIVILE??
A) Io che non ho rispettato il divieto di parcheggio in favore del disabile? (Sicuramente SI)
B) Quel signore che pur non essendo un disabile (almeno all’apparenza) usufruisce di una agevolazione concessa dalla legge per trovare sempre il proprio posto auto vicino al luogo di lavoro?
C) I funzionari addetti a rilasciare i contrassegni per disabili che, non facendo i dovuti controlli, consentono a certi soggetti di poter facilmente abusare dei benefici, giustamente riservati dalla legge a soggetti con disabilità??Sono ammesse anche risposte multiple, a Lei la scelta.
Saluti, Lia Barone
20 Giugno 2014 | Redazione | CONDIVIDI SU FACEBOOK |
Mi preme sottolineare che il posto riservato ai disabili in questione, ha un esclusivo titolare, e che non si tratta di un posto generico pur presente, conseguentemente, sono possibile facili controlli da parte dell’amministrazione civica.
Questo per evitare facili fraintendimenti.
Resto in attesa di cortese risposta.
Saluti, Lia Barone
Sig.ra Barone mio padre è invalido civile al 100% avendo subito un intervento a cuore aperto (sostituzione valvola aortica più 2 bypass coronarici), cosa che gli dà diritto al contrassegno H. Agli occhi di un qualunque passante è impossibile risalire a quanto subito 5 anni fa. Di contro le posso assicurare che, certe giornate, mentre si trova ad utilizzare la macchina, ha bisogno rientrare immediatamente a casa per sbalzi improvvisi di pressione, e di certo non può perdere tempo a posteggiare dove ci sia un posto libero !!!!
sig.ra Lia, sicuramente lei ha sbagliato e lo ha educatamente ammesso…….ma sono certo che di casi come quello raccontato da lei ce ne siano a bizzeffe a castelvetrano e che l’organo competente faccia bene a fare un controllo e visionare realmente chi usufruisce di un diritto che non gli spetta e mi creda si tratta di un atto davvero vergognoso………..poi la invito a dare l’indirizzo del presunto falso stallo per disabili così per spubblicarlo del gesto ignobile che tutti i giorni costui compie
si facciano subito le verifiche del caso, se qualcuno ha sbagliato paghi e chieda scusa alla signora ed alla cittadinanza tutta.
Gent.mo sig. Favata, temo non abbia ben compreso il senso della mia lettera e del mio successivo commento. Nulla da dire per chi ha un effettivo bisogno come il suo, il problema e chi ne approfitta ingiustamente, come ho dovuto, mio malgrado constatare io.
Mi dispiace
Le autorità competenti, devono verificare se il soggetto che ha rivendicato il pargheggio riservato ai diversamente abili, possieda i requisiti per rivendicare quel parcheggio.
Per quanto riguarda la sig.ra Lia Barone che ha posteggiato, per qualche minuto la sua autovettura in uno stallo riservato agli invalidi, da persona che vive la disabilità e che si muove in carrozzina, non posso che ammonire il gesto della signora Lia, ma da parte del soggetto che rivendicava il parcheggio, c’è stata un’eccessiva reazione “pur avendone le motivazioni”, non si può aggredire la gente in malo modo, ma si sa, la buona e rispettosa dialettica è un qualcosa che non tutti posseggono o che sappiano usare. In certi casi, si puo essere più comprensivi, ma ripeto, il gesto della signora Lia non ha certamente scusanti è va ammonito.
I parcheggi risevati ai disabili, vengono troppo spesso violati e, questo causa disagio a chi ha problemi motori, quindi il mio invito è di avere più rispetto del codice stradale, codice che insegna è indica come comportarsi alla guida di un qualsivoglia veicolo.
Vito Caronna
Sig.ra Barone il mio non era un fraintendimento, era soltanto un segnalare che gli stalli “H”, se presenti, servono a qualcuno. Ha sbagliato a postegiare, anche se per 30 secondi!!! Quei posti devono rimanere a disposizione esclusiva ed immediata per gli aventi diritto. Se lei avesse posteggiato 20mt più avanti ora non staremmo a commentare quanto accaduto. Ora non fraintenda me, non volglio additarla come contravventore abituale, ma se ognuno rispettasse il codice della strada, e quanto in esso contenuto, non avremmo bisogno neanche dei VV.UU.
Cordialmente…
La Signora Lia dica pure cosa stava facendo in quel lasso di tempo (non certo di 3 minuti come millantato)e chi sono gli altri che si sono lamentati. Sappiate ke stava giocando al Lotto e gli altri che si sono lamentati erano utenti della stessa attività e delle macchinette mangiasoldi che giornalmente e in qualsiasi orario occupano lo stallo. Ogni giorno prima di fare liberare lo stallo si deve bloccare il traffico, fare l’appello delle persone presenti in zona con quel tipo di auto, aspettare che finiscano le giocate e finalmente accedervi con file di macchine che nel frattempo suonano e pericolo per le stesse automobili che nel frattempo vogliono superare. Sappia pure che è passibile di querela in quanto millanta che quel posto è usufruito per scopi personali. Lei non merita nemmeno che in questa sede le spieghi quel posto a chi appartiene o la patologia che ha portato al rilascio del contrassegno. Le sue scuse sono di facciata in quanto poi dice che lo stallo è usufruito irregolarmente. Quindi si faccia un bell’esame di coscienza prima di parlare disabilità.
Si ricordi inoltre che il contrassegno viene rilasciato per invalidità al 100% e non per semplice anzianità come per i suoi. La prossima volta si informi meglio e non solo con i suoi amici giocatori e proprietari del Lotto. Per concludere le auguro di non avere in famiglia persone con quel tipo di patologia. Sicuramente non potrebbe andare più a giocare. Cordialmente..
Invito anche il Sig. Calò e il Sig Favata per il futuro prima di commentare o dare giudizi di informarsi meglio della situazione e di sentire anche l’altra campana. La Sig.ra si lamenta ma sappia anche che avrei potuto chiamare i VU per il verbale di rito (cosa che non faccio per mia etica ma ke sicuramente da ora in poi farò) i quali sicuramente, se era necessario avrebbero chiarito la situazione e avrebbero fatto tutti i controlli del caso. Sempre disponibile ad ogni chiarimento in merito preferibilmente di persona…
Sig Ernesto faccia pure. I controlli sono dovuti, se è tutto in regola non ha nulla da temere e io come cittadina ho il diritto di chiederli, soprattutto se ci sono circostanze piu’ che poco chiare. Piuttosto moderi lei i toni
L’unica circostanza ben chiara come hanno capito i commentatori è ke lei sostava per motivi futili in un parcheggio per disabili numerato (di solito per altri motivi quali accessi al Laboratorio di analisi di persone malate o anziane lascio passare per ovvi motivi), per giocare al lotto o alle slot-machine e fare chiacchiere da bar come si fa giornalmente all’interno dell’agenzia, millantando ke il posto era occupato abusivamente. E poi se ci tiene tanto a quel posto, le cedo il disabile con annesso il posto riservato e il contrassegno, oppure speri che in famiglia qualcuno lo diventi così potrà usufruirne anche lei e potrà continuare a malignare e calunniare le persone con discussioni da circolino…
E poi si ricordi che i diritti da rispettare sono sempre quelli del disabile non quelli suoi e che lei era passibile di verbale di € 86 + 2 punti di decurtazione della patente. Cosa che si è scansata furbamente andandosene via e scrivendo la missiva ex post. Se voleva fare valere i suoi diritti si fermava e chiamava i VU (cosa che io non faccio mai come già detto in situazioni analoghe) che avrebbero fatto i controlli del caso e che avrebbero palesemente constatato e verbalizzato l’infrazione…
Sig. Ernesto, alias Marcello, io a differenza sua mi auguro soltanto che chi di dovere faccia i dovuti controlli per garantire il pieno rispetto della legge, come si dovrebbe sempre, visto che quello stallo è stato collocato con soldi pubblici.
Inoltre, tenuto conto che chi insulta ha terminato, e da molto, i propri argomenti, non replicherò oltre alle sue poco cortesi allusioni.
Saluti
Si ricordi che gli argomenti li ha finiti lei già prima di cominciare in quanto contiunua a fare circolino sulla mia identità cosa che per privacy non le è concessa quindi ha violato un’altra legge oltre l’occupazione abusivo dello stallo e la calunnia nei miei confronti. Io non ho insultato nessuno come facilmente dimostrabile dalle missive precedenti. Se lei crede mi quereli visto che parla sempre di rispetto delle leggi. Ma mi sa che lei interpreta le leggi ad personam. Piuttosto lei e i suoi amici dell’agenzia continuate imperterriti a fare circolino malignando sulle persone e calunniandole…
E’ proprio vero: il vizio del gioco è una brutta bestia…