L’ippica è uno sport affascinante, da tempo una delle attività preferite dagli appassionati di cavalli. In crescita anche i fan delle giocate sulle corse, attratti dalla possibilità di piazzare le scommesse sportive su vincente, piazzato e altri varianti. Una pratica che ha radici profonde nella storia, risalente addirittura all’Antica Roma, ancora oggi una forma molto popolare di intrattenimento.
Le gare ippiche sono suddivise in varie categorie, tra cui spiccano le corse al galoppo e al trotto. Si svolgono negli ippodromi di tutto il mondo, richiamando l’attenzione di milioni di tifosi. Sono molteplici le variabili da considerare quando si scommette su un evento, i più esperti studiano accuratamente i partecipanti, cercando di pronosticarne l’esito correttamente.
Prima di addentrarsi nel mondo dei cavalli, è necessario comprenderne il funzionamento. Il primo passo da compiere, per i moltissimi che non possono recarsi di persona in un ippodromo, è scegliere il miglior sito di scommesse sull’ippica ed aprire un conto gioco. Una volta a disposizione gli strumenti per puntare online, è opportuno capire la differenza tra quota fissa, totalizzatore e nazionale:
- Ippica a quota fissa: il giocatore ed il banco fissano la quota al momento della scommessa.
- Ippica al totalizzatore: gli importi versati dagli scommettitori confluiscono in un montante. Detratta la parte di tasse a favore dell’erario, la restante rappresenta il Montepremi della corsa da suddividere fra le scommesse vincenti.
- Ippica Nazionale: si tratta di particolari tipi di giocate che possono essere accettate anche in ricevitoria.
Compresa questa importante suddivisione, è possibile passare a spiegare le differenti tipologie di scommesse proposte sui vari bookmakers online. Fra le più popolari troviamo:
- Vincente: bisogna pronosticare il cavallo che si aggiudicherà la corsa.
- Piazzato: occorre prevedere il cavallo nei primi tre posti al termine della gara. Con meno di 8 partenti, la scelta ricadrà sul primo o secondo arrivato.
- Accoppiata: serve puntare sui 2 cavalli che giungeranno nelle prime due posizioni. Può essere selezionata in ordine oppure a girare, ovvero rispettivamente nell’esatto ordine di arrivo o in disordine.
- Trio: una giocata che necessita di indicare i cavalli che taglieranno il traguardo al primo, secondo e terzo posto.
- Quartè: bisogna individuare i primi quattro nell’ordine di arrivo esatto nella corsa di riferimento.
Un ultimo aspetto da considerare prima di scommettere sull’ippica, è la differenza tra i tipi di corsa: al trotto e al galoppo.
Il trotto si mette in evidenza per la particolare andatura del cavallo, in cui il posteriore destro va con l’anteriore sinistro e il posteriore sinistro con l’anteriore destro. Il fantino è sopra il “sulky”, da cui comanda l’incedere del puledro. Nel galoppo, invece, l’andatura del cavallo è molto più veloce, capace di raggiungere sino ai 65-70Km/h. Il fantino sta seduto in sella, assecondandone i movimenti.
Una volta apprese le basi di funzionamento delle corse ippiche, per iniziare a scommettere è necessario registrarsi su un bookmaker che offre questa disciplina. Successivamente è sufficiente accedere nella relativa sezione, individuando la gara fra le tante in palinsesto. Non resta che scegliere il tipo di scommessa, l’importo e piazzare la giocata.