Si chiama “Welcome to Italy” il progetto di “Welcome Travel” e “Portale Sardegna” che intende trasformare il patrimonio emerso, e soprattutto latente, del nostro Paese in prodotti turistici capaci di generare prodotto interno lordo per i territori. In questo clima di incertezza generato dalla pandemia Coronavirus, l’attenzione del mercato turistico punta i riflettori sul turismo nazionale, concentrandosi nei siti più belli d’Italia. Tra le zone di interesse c’è anche la vasta area della Sicilia Occidentale, con Castelvetrano-Selinunte, Sciacca, Mazara del Vallo e la Valle del Belìce e per generare escursioni in questo territorio è stata scelta l’agenzia “CityPass”, che farà da collante tra i fornitori locali e i tour operator, oggi top player nazionali.
“In presenza di un progressivo ridimensionamento del fenomeno Covid ci aspettiamo di raddoppiare il volume di transito del segmento incoming rispetto a quelli raggiunti nel 2019 – spiega Giacomo Bua di CityPass – ripartiamo, dopo le difficoltà legate alla pandemia, con una società completamente rinnovata, nuovi canali distributivi e la presenza di nuove destinazioni”.
Per il territorio compreso tra Mazara del Vallo, Selinunte e la Valle del Belìce è un’opportunità di promozione. “Siamo onorati, ma anche un pò sorpresi, per l’affidamento dell’area come local expert di “Welcome to Italy” – ha ribadito sempre Giacomo Bua – il nostro lavoro sarà quello di selezionare il meglio della nostra zona ed inserirlo immediatamente nella rete distributiva in larga scala, moltiplicando in maniera esponenziale la visibilità del nostro territorio. Saranno flussi turistici che punteranno sugli operatori locali, come le nostre guide, produttori di prodotti tipici, e tutti i nostri patrimoni locali”.
Sarà un’occasione di fare rete per l’interi territorio. “Il nostro compito – è ancora Bua – sarà quello di implementare il magazzino digitale di servizi e di esperienze locali, spesso non conosciute, mentre la vendita, per la prima volta, sarà affidata ai grandi gruppi di distribuzione. È il momento di fare rete scegliendo le eccellenze locali, e costruire pacchetti di escursioni uniche e finalmente presentarle in maniera industrializzata”. Si vince col gioco di squadra. Ne è convinto Giacomo Bua: “Siamo aperti a tutte i suggerimenti, siamo a disposizione di chiunque abbia idee di turismo esperienziale nuovo, innovativo e di qualità”.
AUTORE. Redazione