Salve, a scrivere siamo più di 800 “cipollini”, alunni del Liceo ”M.Cipolla” di Castelvetrano-Selinunte.

Volevamo comunicare, a tutta Italia ,come il governo stia distruggendo il nostro futuro creando un popolo di ignoranti, per poterci manovrare tutti come burattini. Noi ragazzi ci stiamo battendo contro la privatizzazione della scuola, contro la politica di Austerità e i tagli del governo, per una scuola libera, gratuita, più democratica e slegata dalle logiche di mercato/profitto, per una preparazione che sia competitiva nel campo lavorativo, per una didattica alternativa che tenga conto dello studente come persona e non come numero. Lo Stato sta distruggendo le nostre idee, il nostro diritto allo studio, ma soprattutto i nostri sogni.

E’ da sabato 24 novembre che siamo in stato di cogestione con i mezzi che abbiamo a disposizione, anche grazie all’appoggio dei nostri insegnanti, che come noi stanno subendo gli ”attacchi” del governo, e delle altre scuole del paese. Questa e-mail rappresenta un altro passo affinché la nostra protesta non rimanga fine a se stessa. Vogliamo fare sentire la nostra voce e in merito a ciò molti ragazzi di Castelvetrano hanno creato un “COLLETTIVO STUDENTESCO” in seguito alla violenta politica di austerità e la crisi, prodotta da Monti e l’attuale governo delle banche, causa principale degli innumerevoli tagli.

Come abbiamo detto, questa politica egoistica si ripercuote pesantemente su lavoratori e studenti. Chiediamo di essere ”ascoltati” perché da soli possiamo fare ben poco. Abbiamo bisogno dell’appoggio non solo di alunni come noi, ma dell’intera Italia perché come sappiamo la crisi ha colpito e sta colpendo tutti. Da soli siamo soltanto dei sassolini in fondo all’oceano, insignificanti ed inesistenti e soltanto tutti insieme possiamo cambiare le cose perché NOI CI CREDIAMO.

I Cipollini
Liceo Scientifico ”Michele Cipolla”
Castelvetrano (TP- Sicilia)

AUTORE.