Il presente comunicato stampa con il solo scopo di precisare le posizioni di questa associazione rispetto a quanto pubblicato su alcune testate relativamente alle dichiarazioni del presidente della Commissione Straordinaria del Comune di Castelvetrano Dott. Caccamo in merito alla proposta fatta alla suddetta in ordine alle problematiche della “porta Garibaldi” meglio conosciuta come “Porta del mare” o “Arco dell’Immacolata”.
In ordine a tale problematica questa associazione, in data 07/03/2018, aveva inviato una pec alla Commissione Straordinaria nel seguito del presente comunicato stampa integralmente riportata.
In quella pec si dichiarava alla Commissione la propria disponibilità a fornire figure professionali, ove e qualora la Commissione lo avesse ritenuto necessario, per la consulenza, la progettazione o qualsiasi altra forma di collaborazione al fine di ripristinare il citato monumento storico ed artistico.
Tutto quanto a titolo assolutamente gratuito al fine precipuo di velocizzare gli interventi necessari per mettere in sicurezza sia il monumento sia la viabilità e l’incolumità di cose e persone.
Nella sopracitata intervista, il Dott. Caccamo ipotizzava che questa associazione non avrebbe potuto offrire la propria collaborazione a titolo gratuito ma, visto che siamo stati assolutamente chiari sulla gratuità della collaborazione, non si comprende perchè il Commissario abbia potuto dubitare della nostra parola.
Questo comportamento ci ferisce profondamente in quanto siamo persone che agiscono solo per amore della nostra città e della nostra terra senza secondi fini e senza nulla chiedere, come già abbondantemente esternato alla Commissione nei vari incontri intercorsi e nelle note inviate.
Certi che tutto questo sia solo un malinteso ed un disguido non voluto rinnoviamo alla Commissione la disponibilità alla collaborazione gratuita delle nostre professionalità solo ed esclusivamente per amore della nostra città.
Segue copia del comunicato inviato alla commissione in data 07/03/2018
CONFABITARE–Trapani
(Deleg. Castelvetrano)
Arch. Nicola M. Iraci – Avv. Giovanni Giannilivigni
AUTORE. RedazioneCastelvetrano 07/03/2018
Alla Commissione Straordinaria
del Comune di CastelvetranoNei giorni scorsi l’arco di via Garibaldi è stato transennato per evitare problematiche alla pubblica incolumità visto lo stato di pericolosità dello stesso per la sua vetustà fisiologica. Inoltre, si piacevolmente constato che si stanno prendendo le dovute accortezze di intervento.
Prendendo spunto da tali azioni, assolutamente meritevoli si ritiene, “CONFABITARE – Trapani (Delegazione di Castelvetrano)” che nel suo operato vuole rappresentare gli interessi del territorio dal punto di vista immobiliare, storico immobiliare, artistico e architettonico, ha ritenuto di voler comunicare alla S.V. la propria volontà a mettere, qualora fosse da Voi ritenuto necessario, le proprie figure professionali tecniche per la redazione di progetti di manutenzione, restauro o semplici interventi a carattere conservativo di manufatti architettonici della città.
Tutto ciò a titolo assolutamente gratuito con il solo scopo di rendere un servizio alla città e al suo territorio.
Tale volontà, qualora la Commissione lo ritenesse utile e/o necessario, viene sottoposta alla Sua attenzione con l’unico scopo precipuo di poter collaborare al mantenimento e preservazione del patrimonio artistico ed architettonico della nostra città.
Certi che le S.V. ritengano condivisibile il nostro desiderio di offrire una fattiva collaborazione sia alla Commissione Straordinaria nel suo lavoro di gestione della città che alla città stessa ed al suo territorio, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.
CONFABITARE–Trapani
(Delegazione Castelvetrano)
Arch. Nicola M. Iraci – Avv. Giovanni Giannilivigni
A questi signori nn frega assolutamente niente della nostra città… piuttosto che essere orgogliosi dello stato ahimè me ne devo vergognare più di prima.
la disponibilità di Confabitare con i suoi tecnici è la dimostrazione lampante di quanto stia a cuore dei cittadini preservare, mantenere, e accudire il nostro patrimonio artistico e architettonico. Che poi lo voglia fare gratuitamente è encomiabile. Fermo restando le problematiche di ordine burocratico per l’intervento privato,qualora l’amministrazione non possa agire con la tempestività dovuta non vedo cosa osti ad “approfittare” della disponibilità di confabitare e concordare i tempi ed i modi dell’intervento.
Certo che non gliene frega niente. Si tratta soltanto di carriera. Dimostrino pure il contrario. Finora hannno più volte dimostrato il contrario del contrario.
A proposito, ho proposto a googlemaps di cambiare il nome, da Arco di Gribaldi, in Porta di Mare o Arco dell’Immacolata. Ma ancora nessuna reazione.
Ma sulla salvaguardia della “Porta di Mare” chi deve intervenire?. E’ competente il Comune o la Sovrintendenza di Trapani?. Speriamo che, mentre i medici discutono, l’ammalato non ci lasci le penne…