«Nella giornata di ieri sono state chiuse le paratie della diga Trinità di Castelvetrano che, con le prossime piogge, potrà assicurare la stagione irrigua per gli agricoltori del Belìce». Lo dice il deputato regionale Nicolò Catania (FdI) dopo che ieri l’Ufficio dighe del dipartimento regionale acque e rifiuti ha autorizzato la chiusura delle paratie per garantire l’invasamento dell’impianto sino a 64 metri sul livello del mare. «L’obiettivo è quello di raggiungere i 5 milioni di metri cubi d’acqua e così assicurare, tramite il Consorzio di bonifica Sicilia occidentale, l’erogazione dell’acqua per usi irrigui ai nostri agricoltori», ha aggiunto il deputato Catania. Per il deputato trapanese «adesso serve lavorare celermente per la sistemazione definitiva della diga ed evitare di arrivare alla solita emergenza, già a partire dal prossimo anno».
La decisione è arrivata a pochissime settimane dall’audizione in Commissione attività produttive all’Assemblea regionale siciliana degli enti interessati alla questione sulla diga Trinità di Castelvetrano. Lo aveva chiesto al presidente Gaspare Vitrano l’onorevole Catania. «Gli Uffici regionali, in tempi rapidi e dopo la convocazione del tavolo tecnico, hanno prodotto tutta la documentazione necessaria richiesta dal Ministero – ha aggiunto Nicolò Catania – tra questa c’è anche il Documento speditivo relativo alle attività di Protezione civile (nel caso di una eventuale situazione di emergenza) che intende, in questa fase straordinaria, contribuire alla salvaguardia della stagione irrigua per i nostri agricoltori».
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