La Guardia di Finanza ha sequestrato la nota piattaforma ‘Xstream Codes’ oscurando i circa 700 mila utenti che ne usufruivano. L’operazione delle Fiamme Gialle rientra nel maxi-blitz messo a segno anche dalla polizia contro le iptv illegali, le webtv che ritrasmettono il segnale delle pay tv. Sono otto gli ordini europei di indagine nei confronti di una associazione a delinquere a carattere transnazionale emessi dalla Procura della Repubblica di Napoli sono eseguiti simultaneamente in Olanda, Francia, Grecia, Germania e Bulgaria con numerose perquisizioni sul territorio nazionale per smantellare le centrali ed aggredire i rilevanti proventi illeciti.
Durante le perquisizioni effettuate questa mattina nei confronti dei promotori dell’organizzazione che gestiva le “tv pirata” è stato arrestato in flagranza di reato, a Salonicco, Christos Papaoikonomu, inventore e gestore della piattaforma Xtreamcodes perché trovato in possesso di oltre 110mila euro in contanti, criptovalute e numerose centrali. L’operazione è stata svolta in collaborazione tra la Guardia di Finanza e la Polizia greca, sotto il coordinamento dell’agenzia europea Eurojust.
Rischiano multe da 2.500 a 25mila gli utenti della piattaforma Xtream Codes, sequestrata dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta della procura di Napoli sulla pirateria televisiva. Al momento dello “spegnimento” vi erano 700mila utenti collegati, e un potenziale di 5 milioni di utenti totali, che con un abbonamento da 12 euro al mese riuscivano a guardare i programmi trasmesso dalla principali pay tv e dalla piattaforme a pagamento. Fonte. ANSA
AUTORE. Redazione