Per intestazione fittizia di beni, il pubblico ministero Antonella Trainito ha chiesto la condanna di quattro persone di Castelvetrano, tra le quali Bice Maria Messina Denaro, sorella del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro, e del marito Gaspare Como. Per quest’ultimo, attualmente agli arresti domiciliari, il pm ha invocato 4 anni e mezzo di carcere. La condanna a 3 anni e mezzo, invece, è stata chiesta per Bice Maria Messina Denaro.
Tre anni e 4 mesi, poi, sono stati chiesti per Valentina Como, sorella di Gaspare, e 3 anni per Gianvito Paladino. Non doversi procedere per prescrizione, invece, per un’altra sorella di Gaspare Como, Giovanna Como.
Il processo si svolge davanti il Tribunale di Marsala. Secondo l’accusa, allo scopo di evitare la possibile confisca da parte dello Stato, Gaspare Como avrebbero intestato fittiziamente alle sorelle Como una ditta che si occupava della vendita di capi d’abbigliamento e a Paladino un’auto Volkswagen Tuareg sequestrata nel 2012. L’inchiesta è stata svolta dalla Dia di Trapani.
fonte. trapani.gds.it
AUTORE. Redazione
ma finitila cu sti buffonati: la legge ogni tanto si sveglia e gli veni in mente qualke novita ma perché non iniziate a punire lo stato che ci sta distrugendo almeno loro vivono e lasciano vivere lo state vive lui e fa morire noi