Su iniziativa dell’imprenditrice Elena Ferraro, lunedì 19 ottobre, si terrà a Salemi un dibattito dal titolo: “Chi protegge Matteo Messina Denaro?”
L’incontro che è stato possibile anche grazie al supporto del coordinamento Libera di Trapani ed il Comune di Salemi, sarà moderato da Lorenzo Baldo, giornalista del periodico online “Antimafia Duemila” con la partecipazione di don Luigi Ciotti, ispiratore e fondatore del Gruppo Abele e presidente dell’Associazione Libera.
Ad impreziosire l’evento sarà la presenza del procuratore aggiunto della DDA di Palermo, Teresa Principato che coordina le indagini per la cattura di Matteo Messina Denaro. Previsti inoltre gli interventi della stessa Elena Ferraro, titolare della clinica Hermes di Castelvetrano, Salvatore Inguì, coordinatore Libera Trapani, il giornalista Rino Giacalone e Nicola Mezzapelle dell’associazione Peppino Impastato.
L’argomento che sarà trattato rivela da un lato la volontà di affrontare a viso aperto il fenomeno mafioso ancora molto presente nel nostro territorio e dall’altro, fa emergere la speranza di una presa di coscienza reale e concreta che porti alla denuncia del malaffare e della corruzione.
L’appuntamento è per lunedì 19 ottobre alle ore 17:30 presso il Castello Normanno-Svevo di Salemi.
AUTORE. Redazione
…del resto…vige la convinzione che più se ne parla meglio è.
Del resto, l’omertà invece ha dato un sacco di risultati, vero Peppe?
Personalmente ritengo che sia più omertoso chi boicotta, nasconde, snobba e fa scappare tutto quel “bene” che esiste a Castelvetrano e che porterebbe agli occhi “del mondo” una realtà diversa. Quella che realmente sentiamo di meritare. I nostri ventenni, dal giorno che sono nati, non sentono parlare di altro che di Matteo, mafia, prestanomi. Io la vedo diversamente, sembra quasi che siccome non abbiamo niente di cui poterci vantare e niente di cui far parlare di noi, ogni argomento è buono (sopratutto questo). Poi esistono anche quelli che ci “marciano” per scopi personali…ma questo, e lo sappiamo tutti, è un altro discorso. Selinon; questa è omertà? rispondi, perchè essere definiti in questo modo diciamo che non porta ne fortuna ne armonia..pensi?
Si continua a parlare di mafia perché ancora il problema esiste; e ciò non è in contraddizione col parlare anche della nocellara e di come sono belli i templi di Selinunte al tramonto e di come è buona la pasta con le melanzane fritte ad Agosto.
La realtà è questa e quella.
Sono ragionamenti già sentiti i tuoi, come le tristi frasi, tristemente ambigue su quelli che “ci marciano…”. Con i puntini di sospensione ovviamente.