Emma Marrone ha vinto il Festival di Sanremo 2012 con il brano “Non è l’inferno”
(etichetta Universal Music Group).
Ha preceduto altre due donne: Arisa e Noemi.
Celentano
Non si scusa con la Chiesa, ma rilancia. Lamenta che la ”corporazione dei media” si e’ ”coalizzata” contro di lui. Sottolinea che le sue frasi sull’Avvenire e Famiglia Cristiana (”andrebbero chiusi definitivamente”) sono state ‘estrapolate dal contesto’ e ne precisa il senso, quello ”che i vescovi hanno fatto finta di non capire”: piuttosto che parlare del Paradiso, certe testate cattoliche ”parlano di politica, della politica del mondo anziche’ di Dio”.
Il pubblico dell’Ariston si divide, tra qualche applauso e forti fischi e contestazioni, che interrompono a piu’ riprese il discorso di Celentano: ‘Basta!’, ‘Predicatore!’. ”Canta!” E si spacca anche il vertice Rai: ambienti dell’azienda parlano subito di discorso ”corretto e attento”, il presidente Paolo Garimberti critica le teleprediche ”fuori contesto” e le cadute di stile.
Ho ascoltato/visto fin’ora solo un 15 minuti di Celentano a San Remo (youtube), ma condivido pienamente ciò che ho sentito. L’Ipocrisia della RAI è sempre stata infinita, non fosse per i grandi come Celentano, Troisi, Totò, Benigni, Peppino, e tanti e tanti ancora mai stanchi di agitare i cervelli piatti della maggioranza del publico e dei compiacenti dirigenti RAI. Certo che Famiglia Cristiana e Avveinre scrivono boiate abominevoli, non i soli purtroppo, su questo non ci piove, ma il problema è che la gente li compra (a meno che non soprav-vivono di finanziamenti publici?).
Celentano non parla di tutti i preti, infatti cita anche don Gallo, ma questo non è stato sentito, Celentano parla di un certo tipo di preti, perciò ha ragione.
GRAZIE Adriano!
(Non c’entra con l’articolo, ma strano che da un pò di settimane sul web si possono ri-vedere le notizie di RAI3, vuoi vedere che anche alla RAI sta cambiando qualcosa?)
Get well soon Italy