L’obiettivo è quello di testimoniare la vicinanza del movimento antiracket agli operatori economici che con l’approssimarsi delle festività natalizie subiscono l’intensificarsi delle attività estorsive.
Martedì 11, Mercoledì 12 e Martedì 18 dicembre rispettivamente a Castelvetrano – corso Vittorio Emanuele, Castellammare del Golfo – Via Garibaldi e Mazara del Vallo – inizio Corso Umberto (tutti gli appuntamenti sono fissati per le ore 9,30) il movimento antiracket guidato da Tano Grasso approderà sul difficile ed importante territorio del trapanese patria del latitante Matteo Messina Denaro.
Saranno presenti il Prefetto, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e diverse scuole di ogni ordine e grado con centinaia di studenti che sensibilizzeranno assieme ai rappresentanti della FAI commercianti ed imprenditori del territorio trapanese.
La crisi è ormai diffusa – ha detto il procuratore Piero Grasso – e proprio in questo momento c’è un maggiore interesse a resistere a ch vuole rubarti una parte del guadagno anche misero che serve per sopravvivere.
Bisogna che aumenti il numero delle denunce – ha auspicato Tano Grasso – che sono poche. Entrare nei negozi insieme al procuratore nazionale antimafia è un modo di rafforzare il rapporto di fiducia tra i commercianti e le istituzioni
Parteciperà all’iniziativa anche Padre Meli, amico di padre Puglisi, già impegnato sul fronte della lotta alla mafia.
Tutte le iniziative promosse sono sostenute attraverso la misura 2.4 “lotta al racket” del PON Sicurezza.
AUTORE. Redazione
Ottima iniziativa.C’è da augurarsi che un tale supporto possa “aiutare” nella difficile decisione di fare il grande passo: denunciare. C’è da augurarsi che questi incontri diano risultati concreti.
un’ottima iniziativa e incoragiante ma il vero problema è la disoccupazione è quindi la crisi che porta i malaffari e delinquenza.lo stato anzichè tagliare i fondi alla giustizzia dovrebbe fare l’opposto RAFFORZARLA.
di sicuro c’è che il sistema mafioso non ha voluto lo sviluppo del quartiere dove abito,privo di negozi…ma ricco di discariche e sporcizia …qui l’unico pizzo che paghiamo è sulle nostre lacrime…