Avete mai sentito parlare del Movimento dei Conigli?
Alcuni giovani volontari di Castelvetrano che hanno pensato bene di ripulire la via Cavallaro a Marinella di Selinunte.
C’è voluto tutto il giorno, dalle 7 del mattino fino al tardo pomeriggio. Tutto questo in una delle domeniche più calde dell’estate!!
Per portare via i tanti rifiuti (alcuni anche ingombranti) c’è stato bisogno dell’intervento di un autocompattatore che si è reso disponibile su richiesta di Walter Pirri.
Un ringraziamento particolare al giovanissimo Paolo Scaglione che ha coordinato i lavori e Giovanni Curiale che ha messo a disposizione dei “Conigli” il materiale necessario alla raccolta.
Voglio proprio vedere chi non trova un attimo per ringraziare pubblicamente questi cari amici con un bel commento…
Un plauso a questi meravigliosi concittadini. Fa rabbia constatare l’assoluta mancanza di chi, per legge, avrebbe dovuto anticiparli in queste operazioni ordinarie, che nella fattispecie però non sono state neanche “straordinarie”…
Ottima iniziativa! Dispiace però che si debba arrivare a questo. Intendo: che i cittadini che già pagano la TaRSU debbano pure organizzarsi per ripulire (ed allo stesso tempo che altri cittadini gettino a muzzo ‘a munnizza).
Veramente un’ottima iniziativa. A quanto pare l’amministrazione comunale di Castelvetrano è più propensa a Pagare profumatamente un cantante ubriaco che dimentica le parole delle canzoni piuttosto di tenere pulite le strade e far fronte all’insorgere di sempre piu’ numerose discariche a cielo aperto.
Manto stradale di via Cavallaro in pessimo stato, sterpaglie ed erbacce sulle banchine della strada anche sulla statale. Un degrado a dir poco vergognoso, senza parlare della poca presenza da parte delle forze dell’ordine al servizio del controllo del territorio.
Pero’ gli autovelox sono sempre presenti, pardon, appartengono alla polizia municipale.
Indignato.
un grande plauso al nostro sindaco e alla sua giunta per aver pulito la via cavallaro grazie di cuore siete grandi
complimenti per l’iniziativa…. avvolte il buon senso e la grande disponibilità fanno sì che certi lavori anche se di competenza del comune accellerino… di qualche marcia… bravi….
Complimenti !!!
Un plauso a questi cittadini emeriti.
Alcune precisazioni:
1. Se non cresce il livello di civiltà, nessun controllo del territorio, nessun servizio sarà mai in grado di assicurare le condizioni di normale vivibilità. Ricordiamo che ogni bottiglia, ogni fazzolettino, ogni matersso che deturpa l’ambiente è stato buttato da qualcuno che, magari, è poi lo stesso che si lamenta
2. Bisogna capire che le competenze sono articolate. Ad es.sullo svincolo di Cavallaro la competenza è della Provincia; sulla 115 è dell’ANAS Ma stranamente, mai nessuno li chiama in causa (notare ad esempio le condizioni della provinciale Castelvetrano Triscina, o della provinciale del Filo)
3. Gli ATO (che sono gli organismi che ormai, per legge, sostituiscono i Comuni nella gestione dei rifiuti) sono dei baracconi fallimentari. Sarà istruttivo andarsi a documentare e vedere chi li ha voluti…
4. E’ importante che cresca la sensibilità ambientale nella comunità, è importante che si innestino comportamenti virtuosi, è importante investire nella prevenzione; ma è altrettanto importante individuare in modo attento le responsabilità e le competenze, onde evitare i soliti luoghi comuni e le solite battute demagogiche (del tipo: piove, governo ladro !).
se vi è un popolo dormiente ,altri veglieranno ,se vi sono tanti nel profondo mondo onirico ,noi li desteremo.Riporteremo castelvetrano-Selinunte nel posto che la storia ha stabilito per essa.mario signorello..
Sig. Calcara perchè non si fa una passeggiata in via Marco polo e via pigafetta e noterà lei stesso che tante volte i cittadini non hanno tanto torto a limentarsi con un’amministrazione comunale… Ritengo che lo scalo di bruca quest’anno è stato attenzionato nel migliore dei modi lasciando al proprio destino quella parte della borgata che una volta era il luogo preferito dai vacanzieri e non, per passeggiare… Adesso lo scenario è indecoroso l’asfalto sudicio e sporco a livelli mai visti… Tutta l’estate non si è vista neanche l’ombra di un netturbino… Arrivati davanti al cantiere dove una volta sorgeva il Budda Bar guardi il bordo della strada a un certo punto incontrerà una buca larga all’incirca 50 centimetri x oltre 50 di profondità per non parlare dell’asfalto tutto divelto… Manca la parte finale del muro del cantiere… e se qualcuno in macchina si distrae e finisce giù come va a finire? Provi a fare il sentiero dal varco affianco del lido zabbara che porta alla spiaggia dell’acropoli e vedrà con i suoi occhi di cosa parlo e che immagine esportiamo…. Il cittadino tante volte con le sue può portare un contributo ad un’amministrazione…. Io diverse volte ho attenzionato queste cose scrivendo persino al sindaco… Senza mai avere una risposta!
Margherita Bianco
Concordo con i punti del prof. Calcara; sulla crescita di civiltà e nel sentire il territorio come NOSTRO nel vero senso della parola rispettandolo come rispettiamo casa nostra e qua ci vorranno credo un paio di generazioni se si comincia subito. Concordo sul fatto che bisogna evitare i luoghi comuni perchè è più proficua una valutazione profonda che porti a pensare in maniera costruttiva e contributiva. Sul punto 2 invece vorrei aggiungere che aldilà delle competenze specifiche le amministrazioni locali devono avere a cuore il territorio in maniera prioritaria pressando i vari enti al fine di accelerare le operazioni a loro pertinenti anche con denunce e petizioni cittadine affinchè si proceda in maniera esaustiva nella soluzione dei problemi (la munnizza è veramente tanta); quindi oltre ai luoghi comuni è buona cosa evitare lo scarica barile e le lavate pilatesche. Approfitto nel sottoporre all’amministrazione vigente che mancano sul territorio i contenitori appositi per le deiezioni dei cani dove si possa deporre in maniera idonea e igenica gli escrementi. Mancano secondo il mio parere anche i bidoni dove il turista o il locale di passaggio possa buttare la spazzatura da pic nic invece che fare il tiro al bersaglio tra gli alberi d’olivo. Bene la raccolta porta a porta per i residenti ma per i visitatori non c’è modo di disfarsi della spazzatura.
Approfitto per chiedere altresì al professore Calcara in che modo noi tutti e le amministrazioni possano permettere quel cambiamento comportamentale con l’obbiettivo il miglioramento sociale e civile da lui giustamente auspicato. Le cose da fare sono tantissime, le cose che mancano sono molte e le idee ci sono serve solo sbracciarsi. Non possiamo parlare di sviluppo turistico se viviamo in un’immensa discarica, questo credo sia il minimo da cui cominciare.
Ps. qualcuno mi ha chiesto se a volte mi firmo solo Giuseppe vorrei chiarire che quello che io scrivo è sempre con nome e cognome da sempre…Giuseppe Ingoglia
le solite battute demagogiche fatte da noi, poveri ignoranti cittadini che non conosciamo le varie competenze, sono dettate dal fatto che comunque, a prescindere da chi tocca pulire/vigilare, viviamo noi in mezzo alla spazzatura. Mi da molto fastidio sentire queste affermazioni, fatte da un politico che dovrebbe stare accanto e non al di sopra della gente, se noi ci lamentiamo verso il Comune voi, cari nostri rappresentanti, perchè e per questo che NOI vi abbiamo fatto occupare quelle poltrone, al posto di scaricare le colpe dovreste attivarvi per risolvere i problemi girando le nostre lamentele agli enti competenti, mi pare che durante le elezioni la maggior parte della propaganda elettorale si basa sulla frase “lavorerò per voi”. INSOMMA quando lo capirete che siete i nostri portavoce.
scusate, mi sono dimenticato di fare i complimenti per chi ha organizzato e fatto questa pulizia straordinaria.
Bravissimi, complimenti…..lunga vita al movimento dei conigli………alla faccia di tutti i cafoni che seminano spazzatura da tutte le parti………
Sono daccordo con il sig. Calcara.
per curiosità richiedete al comune quali strade sono contemplate nel piano di pulizia estiva e vi renderete conto che tantissime tra le centralissime e frequentate strade non vengono considerate…sicuramente per tagliare le spese…però 270.000 € (più di mezzo miliardo)per le vaccate tipo fuochi d’artificio, grignani e quella pecora di monia russo si possono spendere…
Mi permetto umilmente di informare che il sottoscritto dopo averlo concordato con paolo Scaglione si è premurato a chiederne la diffusione dell’iniziativa dei giovani, al responsabile di questo sito che svolge egregiamente il proprio lavoro.
Ritengo che un plauso va fatto al riguardo e tutti dovremmo diffondere in qualsiasi modo civile simili iniziative per smuovere cose e persone insensibili al decoro del nostro territorio. Mi stanno bene le precisazioni delle responsabilità dei vari Enti ma credo che da troppo tempo il sistema giace sulla indifferenza generale e che sia arrivato il tempo che ognuno faccia la sua parte piccola o grande che sia per il bene pubblico.
Non capisco perchè quando si fa qualche cosa di buono, immediatamente si devono aprire le polemiche. Il prof. Calcara ha fatto delle corrette precisazioni. E’ inutile innescare un contradditorio personale (“vada qua, vada là”, come se fosse lui la controparte.Cerchiamo di costruire, invece di darci sempre al solito birignao.
i miei complimenti a queste persone!
prima di fare inutili e sterili polemiche sulle responsabilità di questo o di quell’altro perchè non pensate a cosa fate voi per il vostro paese e sopratutto a cosa NON fate per renderlo un posto migliore. Da poco ho portato qui il mio cane e da poco mi rendo conto di quanto schifo facciano i proprietari che lasciano i bisogni dappertutto, di conseguenza ogni volta che porto fuori il mio bambino peloso raccolgo la sua cacca e quella di qualche altro animale. E questo non perchè io sia un’attivista o chissà che, questo perchè mi piace camminare per strade pulite. iniziate anche voi, sensibilizzando su uno qualsiasi dei temi che vi stanno a cuore i vostri concittadini e fate in modo che quello che lascerete ai vostri figli sia un posto migliore
Bravissimi! La parola, quando non è suscitatrice di azioni coerenti e conseguenti, è chiacchiera vuota e sterile che non serve a niente. Dobbiamo agire per il bene comune, considerandolo “cosa nostra” di cui farci carico in prima persona. Questo è il modo migliore di fare antimafia.
Complimenti a chi si adopera per il bene comune!
Non vanifichiamo il loro lavoro deturpando la natura: è un bene di tutti e forse l’unico bene che abbiamo!
Selinunte è vergognosa. Spazzatura ovunque, strade sporche e in pessimo stato. Più volte mi e’ capitato di scivolare mentre ero in sella alla mia moto.
Chisenefrega se la gente cade per strada a causa delle buche, abbiamo pero’ i fuochi d’artificio visti e rivisti 100mila volte. Via Cavallaro e’ INPERCORRIBILE almeno che non si guidi un monster truck, per non parlare di carcasse di animali investiti presenti sulla carreggiata per diversi giorni in avanzato stato di decomposizione.
Alcuni miei amici del nord italia volevano trascorrere una settimana a Selinute e per evitare di fare brutte figure li ho indirizzati presso altre mete. Gente che percorre 1.600km e trova spazzatura sarà sicuramente indignata.
Bisgna cambiare aria, cambiare sindaco e giunta comunale.
Pino Zummo
Concordo con il Prof. Calcara e nel merito delle Responsabilità degli AA.TT.OO ripropongo integralmente un mio precedente intervento pubblicato su questo stesso portale nella speranza che il Prof. Calcara possa dirci finalmente, liberandosi da ogni appartenenza politica, di come si sono svolti effettivamente i fatti citati dal sottoscritto, si parla di competenze e di responsabilità di chi ha ideato ed istituito gli AA.TT.OO. Non dobbiamo dimenticare che gli AA.TT.OO nascono solo ed esclusivamente per raggiungere principi di EFFICIENZA, EFFICACIA ED ECONOMICITA’ se non si sono raggiunti tali parametri è perchè una classe politica-dirigenziale ha solo curato interessi politici e sempre in palese violazione di Legge e Norme contrattuali…….
CONSIDERO LA GESTIONE DEGLI AA.TT.OO. IN SICILIA LA PIU’ GROSSA TRUFFA LEGALIZZATA DI TUTTI I TEMPI IN DANNO DEI CITTADINI. SI PARLA DI UN DANNO ERARIALE PARI AD UN MILIARDO E QUATTROCENTO MILIONI DI EURO.
SENZA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA IL MALAFFARE ALLIGNA E LA MAFIA RINGRAZIA.
In merito a tale vicenda, sarebbe opportuno dare seguito alle dichiarazioni del sindaco:“Il Comune di Castelvetrano ha sempre esercitato i poteri di socio pubblico di Belice Ambiente e di titolare del contratto di servizio, nel rispetto delle regole e delle competenze….” pubblicando in TOTO il Contratto di Servizio allegato alla Delibera di Giunta Municipale n° 592 del 20.12.2004 si permetterebbe ai cittadini di dare riscontro e verificare se tali dichiarazioni corrispondano o meno a verità.
In attesa di tale eventuale pubblicazione, si cercherà di dare un minimo di informazione aggiuntiva alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco riportando quanto deliberato con il sopracitato atto di Giunta Municipale e che si riporta integralmente:
LA GIUNTA MUNICIPALE DELIBERA:
1) di approvare il contenuto degli schemi di contratto che individuano e disciplinano sia servizi che Belice Ambiente S.p.A svolgerà per conto del Comune a fronte del pagamento corrispettivo previsto dall’art. 10 dello stesso, della durata di anni cinque dalla sua sottoscrizione, sia le modalità e le condizioni per il passaggio dei beni e delle attrezzature dal Comune alla Società Belice Ambiente;
2) di dare mandato al Sindaco, quale rappresentante dell’Ente, di sottoscrivere il presente contratto per conto e nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione comunale;
Fin qui tutto di regolare, per modo di dire, se non fosse che l’incarico alla Belice Ambiente è avvenuto ed è stato prorogato in violazione delle norme sull’affidamento di pubblici servizi.
Ma ritornando all’art. 10 del contratto di servizio che ricordo è stato stilato e firmato dal Sindaco nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione Comunale e quindi di tutti noi cittadini, si riporta integralmente il contenuto dello stesso che dispone al comma 2: “Belice Ambiente S.p.A. si impegna a presentare al Comune entro il 31 Agosto di ogni anno, la previsione dei costi e il programma dei servizi che saranno svolti sulla base dei servizi che saranno svolti nell’anno successivo sulla base di un Tariffario Generale. Ebbene pensate che questa norma IMPORTANTISSIMA per permettere al Consiglio Comunale di valutare e deliberare la tariffa, solo nell’interesse esclusivo dei cittadini, sia stata rispettata? NOOOOOO e come mai e perchè non si è fatta rispettare tale norma? Il Sindaco Pompeo ricordo che per tanto tempo ha ricoperto anche la carica di Presidente del Comitato Intercomunale di Controllo. Mi sembra che tutto quanto sopra contrasti nettamente con la dichiarazione rilasciata dal Sindaco e che riporto ancora una volta: “Il Comune di Castelvetrano ha sempre esercitato i poteri di socio pubblico di Belice Ambiente e di titolare del contratto di servizio, nel rispetto delle regole e delle competenze…….” La diatriba insorta tra il Comune di Castelvetrano e quello di Mazara ha esclusivamente una valenza POLITICA perchè è il “modus operandi” di una politica, che trovo disgustosa per non dire altro, che cura ESCLUSIVAMENTE INTERESSI POLITICI CHE NULLA HANNO A CHE VEDERE CON GLI INTERESSI DEI CITTADINI CHE RECLAMANO SERVIZI EFFICIENTI, EFFICACI ED ECONOMICI. Tralasciando l’efficienza ed efficacia e considerato che il costo della Tarsu al 31.12.2004 era già consolidato, non si capisce come mai i costi con la Belice Ambiente siano triplicati, non è mai esistita nessuna economicità, efficienza ed efficacia rispetto alla Tarsu 2004 e tutto questo in netto contrasto con il Decreto Ronchi. la Belice Ambiente è stata creata dal NULLA….. società che non aveva mai operato nel campo dei rifiuti, notevole a tal riguardo la dichiarazione rilasciata dal Sindaco Pompeo: “la Belice Ambiente paga lo scotto del noviziato”. Allora se la Belice Ambiente, ribadisco creata dal NULLA ed in violazione delle norme sull’attribuzione dei servizi pubblici, pagava lo scotto del noviziato ed i cittadini di contro pagavano servizi inefficienti e con alti costi, mi pongo una domanda: quali interessi si sono curati? quelli dei cittadini , quelli della politica o il tutto è frutto di una gestione allegra della cosa pubblica?
Adesso i debiti che la Belice Ambiente ha maturato e che si vocifera ammontano a circa 67 ml di euro, dovranno essere pagati dai cittadini? vuoi vedere che tutto questo è successo perchè il controllore si identificava con il controllato?.
Si è sempre agito nel rispetto della legge e delle norme contrattuali?
ad maiora…….
25/08/2011 ore 15:00. Sono passati solo pochi giorni dalla pulizia effettuata e con tanta ma tanta tristezza constato che un altro sacchettone colmo di rifiuti è stato abbandonato sull’area da noi volontari ripulita. Ma in che mondo viviamo???
Bravi e complimenti, alla faccia degli incivili che abbandonano rifiuti ovunque.
Io mi chiedo ma è un’impresa impossibile prendere 5 autobotti d’acqua e lavare le vie principali? L’altro ieri mi sono recata a comprare il pesce e la fogna sgorgava in spiaggia e la gente continuava a fare il bagno!!! quello che sto assistendo quest’anno è una cosa mai vista! Come mai in una zona portuale è consentita la balneazione? Scusate il mio sfogo…. Ho la possibilità di venire 2 mesi l’anno a Selinunte avendo comprato casa e la cosa mi rattrista vedere che un’amministrazione non attenzioni cose così importanti… Il mio plauso va a questi giovani che si adoperano in questo modo magari privandosi di qualche ora delle loro vacanze per adoperarsi per una giusta causa……
per la Sig.ra Margherita: Concordo pienamente con il suo commento, solo che la fogna come la chiama Lei scarica a mare acque trattate e depurate e quindi batteriologicamente pure. Altrimenti non si spiegherebbe come mai si pagherebbe il canone idrico comprensivo degli oneri di depurazione. Sono convinto che l’Amministrazione Comunale non permetterebbe mai la balneazione in un tratto di spiaggia “inquinata” da batteri “coliformi fecali” od altro. Quindi la balneazione in quel tratto di spiaggia deve considerarsi sicura per la salute pubblica.
Dovrebbero esserci dei cartelli di divieto di balneazione. Se poi i cittadini in barba ai divieti continuano a farsi il bagno di questo non se ne potrebbe mai dare la colpa all’amministrazione. Si potrebbe contestare invece la vetusta e la posizione del depuratore e di come il pennello a mare non abbia MAIIIIIIIIIIII funzionato perfettamente!
UN PLAUSO E MERITO AL MOVIMENTO DEI CONIGLI E A QUANTI HANNO PARTECIPATO ALLA BONIFICA DI QUEL TRATTO DI STRADA CHE ERA DIVENTATA UNA DISCARICA A CIELO APERTO.
E DI CONTRO SI PAGANO BOLLETTE ESOSE, ILLEGITTIME E NON RAPPORTATE MINIMAMENTE ALLA QUALITA’ e QUANTITA’ del servizio da parte della Società Belice Ambiente!
Scusi Sig. Baldassarre, ma Lei crede veramente che il depuratore funzioni bene, provi ad andare a fare una visita al depuratore, vedrà che a poco a poco va franando giù, ma questo il Comune non lo dice, è stato costruito per funzionare bene nel periodo invernale e non riesce a sostenere quanto deve depurare nel periodo estivo, secondo Lei l’Amm. Com. va dicendo in giro che l’acqua è inquinata, sarebbe come darsi una zappata nei piedi, i turisti scapperebbero. Legga i dati forniti dalle varie associazioni ambientalistiche quali goletta verde ect. ect. e si chieda come mai Porto Palo Menfi ha la bandiera blu e selinunte a pochissimi Km di distanza non dico che ha la bandiera nera ma quasi e guarda caso una delle cause dell’inquinamento riscontrato ad inizio estate, per cui pensi in pieno periodo estivo, è proprio la forte presenza di “coliformi fecali”. E’ vero che la gente se ne frega dei divieti di balneazione ma è pur vero che se il comune mette una postazione di salvamento nella spiaggetta di scalo di bruca vuol dire che accetta ed anzi prova ad incentivare la balneazione. Si informi e poi mi dica.
Al di la del titolo provocatorio di chi va al mare e chi no , devo dire che in quella calda e focosa di agosto , proprio mentre si raccoglieva non qualche sacchettino di spazzatura , ma un intero autocompattatore , tanti automoblisti sono passati e sicuramente fra questi ci saranno stati quei ” incivili cafoni ” ma vorrei trovare qualche altra definizione più mortificante ed offensiva , che sicuramente avranno buttato tutta quella “roba” , come dire l’assassino torna sempre sul posto del delitto e che vedendoci al lavoro per la bonifica di un terreno “privato” che risulta essere il risultato di quell’incività umana di chi non ama il proprio territorio ,e che mi fa dire che questa cari amici non è politica e non è buona o cattiva amministrazione , non importa se sia una strada comunale , statale o provinciale o se le competenze siano dell’Ato o dell’Anas , queste sono barbarie allo stato brado , queste è la mortificazione dell’uomo e del habitat , questi sono disastri ambientali dove ci vorrebbe l’arresto in fraganza con l’obbligo forzato di ripulire subito questo ed altri siti deturpati , perchè buttare centinaia di copertoni , lastre di amianto , materassi e di tutto e di più che ognuno di voi può imagginare , significa uccidere la propria terra e a sua volta ricevere lo sputo in faccia di chi pensa che tanto qualcuno pulirà e la furbizia dello stronzo di turno si dovrebbe trasformare in vergogna per lui povero misero e in soddisfazione per NOI che abbiamo faticato in una bellissima giornata di caldo che pur facendoci sudare ci ha riempito gli occhi di gioia alla vista di un posto ripulito e riportato al suo stato naturale .
qualche giorno fa nel molo di scalo di bruca ho sgridato un ragazzino che ha gettato una bottiglia di birra in mezzo agli scogli e l’ho sgridato dicendogli di cercare e raccogliere la bottiglia. Dopo che ha preso la bottiglia mi ha dato delle risposte abbastanza disarmanti quali: quali “attorno non vedo bidoni”, ed affettivamente ho notato che gli unici bidoni dono all’inizio del molo, “mi hanno insegnato a fare così, e vedo pure tutti gli altri che buttano cose per strada e nessuno mi ha mai sgridato” ed effettivamente fra tutta la gente che c’era là sono stato l’unico a dire qualcosa, ma, alle mie rimostranze che comunque il cambiamento deve partire dai più giovani, mi ha dato la risposta più disarmante “ma oramai la città è persa e bruciata”. A questo punto credo che l’Amm. Com. ha si le sue colpe ma per alcuni versi forse, a parer mio, le colpe maggiori ce l’hanno le famiglie da cui dovrebbero partire certi insegnamenti e le scuole che dovrebbero correggere eventuali lacune educative del ragazzo ed in tutti i casi nessuno dovrebbe tacere quando vede qualcuno gettare spazzatura per strada.
Caro Leone, sei fortunato…a me è capitato di sgridare ragazzini per comportamenti simili e di vedermi materializzare il genitore furibondo pronto a prendere le difese del pargoletto…
ATTENZIONATO
Sicuramente vanno apprezzate queste persone per lo spirito che mettono non in questa ma in tantissime “opere” di pulizia, ma un enorme dubbio mi sovrasta, quanto tempo resteranno pulite?quanto durerà questo merito di aver pulito questa località turistica molto importante per Castelvetrano? Arriveremo a natale? sfido chiumque a consirerare il fatto che tra due o tre mesi que luoghi adesso ripuliti saranno infestati di rifiuti peggio di prima. Sicuramente bei commenti, ma non si considera il fatto che “Selinunte” sta muorendo o lo e già senza dare spazio ai giovani, si spendono migliaia di euro in giochi di artificio e non in opere che possano attirare la moltissima più attrazione da parte dei piu giovani costretti a migrare verso località ignote pur avendo luoghi stupendi.