La Sicilia è la più grande isola del Mediterraneo e ogni anno i visitatori vi arrivano per ammirare le sue bellezze culturali e naturali. Le prime civiltà che hanno vissuto nell’isola risalgono a migliaia e migliaia di anni fa e da quel momento in poi questa terra si è sempre arricchita di nuove influenze che ora sono tutte visibili nei vari monumenti ed edifici storici che caratterizzano le sue città.

Catania e Palermo, ad esempio, sono due degli casi più esemplificativi di come le civiltà del passato abbiano lasciato un segno più che tangibile sull’isola. Basta passeggiare per le vie di queste due città per accorgersi di quanta ricchezza e varietà storica e culturale ci sia. Oltre ai due capoluoghi, però, ci sono anche tante altre cose da vedere in Sicilia. Una di queste è sicuramente la Valle de Tempi nei pressi di Agrigento, o anche Siracusa e Taormina, ma anche tante altre ancora che spesso passano in secondo piano rispetto a queste già citate.

La storia della Sicilia

La storia della Sicilia è lunga e complessa, con tracce di insediamenti umani che risalgono all’età del bronzo. Durante l’antichità, l’isola fu abitata da popoli come i Fenici, i Greci e i Romani, che contribuirono ad aumentare la sua ricchezza culturale e commerciale, forti di una posizione strategica all’interno del Mar Mediterraneo.

Nel medioevo, poi, la Sicilia fu dominata dai Bizantini, dagli Arabi, dai Normanni e dagli Aragonesi, che portarono una nuova era di splendore anche sotto il profilo artistico e architettonico, con numerose testimonianze che sono ancora oggi ben conservate e visitabili dai turisti. Così, durante il Rinascimento, l’isola divenne un importante centro culturale e artistico, con città come le stesse Palermo e Catania che prosperarono sotto il dominio spagnolo. Oggi, la Sicilia è quindi una regione ricca di fascino e tradizione, che ha tanto da offrire a chi decide di trascorrervi una vacanza. Vediamo quindi quali possono essere le tappe di un itinerario, includendo città e luoghi meno gettonati rispetto ad altre.

Le 5 località siciliane meno conosciute da visitare

Cefalù 

Situata lungo la costa settentrionale della Sicilia, Cefalù (in provincia di Palermo) è una pittoresca cittadina medievale che affascina i visitatori con le sue strette strade lastricate, le sue case colorate e la sua splendida cattedrale normanna. Fondata dai Greci nel V secolo a.C., Cefalù ha una lunga storia di dominazione e influenza culturale, che si riflette, inevitabilmente, nel suo ricco patrimonio artistico e architettonico. Tra le attrazioni da non perdere ci sono la Basilica-Cattedrale di Cefalù, con i suoi mosaici bizantini, e la Rocca, una maestosa roccaforte che domina la città offrendo una vista panoramica mozzafiato sul mare e sull’area circostante.

Erice

In provincia di Trapani, invece, troviamo Erice una antica città di origine greca situata su una collina panoramica sulla costa occidentale della Sicilia. Con le sue strade di origine storica, i suoi palazzi antichi e le sue chiese secolari, Erice offre un viaggio nel tempo alla Sicilia medievale, passata attraverso le dominazioni arabe e spagnole che ne hanno influenzato stile architettonico e tradizioni. Tra le sue attrazioni principali ci sono il Castello di Venere, un’antica fortezza normanna che domina la città, e il Duomo di Erice, una magnifica chiesa gotica con un affresco del XV secolo.

Sciacca

A Sud della Sicilia, in provincia di Agrigento, c’è Sciacca, rinomata città termale famosa per le sue acque curative, il suo mare, per la ceramica e anche per il suo carnevale di origine storica. Fondata dai Greci nel VII secolo a.C., la città, con le sue sorgenti termali, attrae visitatori da tutto il mondo. Oltre alle terme, però, c’è anche tanto altro da vedere, come il Castello dei Luna, una fortezza medievale che offre una vista spettacolare sulla città e sul mare.

Ragusa 

Sempre a Sud della Sicilia, troviamo poi Ragusa, una città ricca di fascino culturale, con un centro storico ben conservato e un ingente patrimonio artistico e architettonico. Le prime testimonianze di insediamenti nella zona risalgono addirittura al Neolitico, ma è stato soprattutto durante il periodo medievale che la città visse il suo periodo di maggiore splendore. Qui si possono trovare infatti tante chiese, edifici e monumenti che ci permettono di ripercorrere le tappe della sua storia. Cultura ma non solo a Ragusa, dal momento che la città è nota anche per la sua tradizione culinaria, che mescola influenze arabe, spagnole e italiane.

Modica

Infine, ci spostiamo un po’ più a Est, dove troviamo Modica, anch’essa città ricca di storia, arte e cultura, che vanta un centro storico dichiarato patrimonio dell’UNESCO e una serie di chiese barocche e palazzi nobiliari. Le sue origini risalgono addirittura al XXIII secolo a.C. e in seguito l’area è stata influenzata da diverse culture e tradizioni, che oggi si riflettono nella sua architettura, nella sua arte e nella sua cucina. Oggi, la città è famosa per il suo cioccolato artigianale, le sue specialità culinarie e le sue feste tradizionali.

Sicilia Virtuale: cosa é possibile fare?

Oggi con il digitale è possibile fare di tutto. Inviare bonifici, lavorare da casa, giocare ai videogame in qualsiasi momento della giornata a prescindere da dove ci troviamo, dai videogame classici come la roulette online fino ai titoli da tripla AAA adattati allo Smartphone, in primis Call of Duty o le versioni del Signore degli Anelli. Ciò però riguarda altresì il settore turistico. Infatti, oggi possiamo prenotare viaggi con i mezzi di trasporto preferiti, prenotare soggiorni e ristoranti in una determinata località e anche visitare luoghi comodamente da casa. Questa possibilità è offerta da determinati portali, istituzionali e non, che ci permette di ammirare da vicino qualsivoglia luogo d’interesse. E ciò vale anche per la Sicilia, dove la Regione ha messo a disposizione degli utenti un portale dedicato da cui è possibile visitare, in maniera gratuita e da remoto, diversi posti come diverse chiese importanti di Palermo, musei e anche aree archeologiche presenti sull’isola.

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