La città di Castelvetrano, come la quasi totalità dei comuni siciliani, sta dirigendosi verso una catastrofe ambientale, per ciò che concerne i rifiuti, che al di là delle più rosee aspettative non avrà più soluzioni se non si agisce immediatamente.
Nonostante la grande volontà di alcuni cittadini di mantenere il decoro nel territorio, si assiste ad un abbandono da parte delle Istituzioni che lascia basiti. Tale emergenza non ha colori politici, riguarda tutti. Ed è per questo che chiediamo un incontro con tutte le forze politiche castelvetranesi affinché si possa creare una sinergia che possa far fronte a questa emergenza. Dunque riteniamo sia indispensabile la collaborazione dei rappresentanti nonché dei portavoce di partiti e movimenti locali al fine di trovare una soluzione immediata da sottoporre agli onorevoli commissari ministeriali.
Un’emergenza del genere non lascia più tempo agli indugi, per questo auspichiamo che vi sia un’ampia partecipazione da parte della politica tutta. La tavola rotonda sarà organizzata al Voglimi di Selinunte giovedì 10 agosto alle ore 18,30.
Movimento cittadino Andare Oltre
AUTORE. Redazione
fogna e rifiuti nel belvedere ,e caldo da morire e pure la puzza.x non si raccolgono i rifiuti…
Questa volta sono state le istituzioni ad impedire ai cittadini di andare a votare, la prossima volta dovranno essere i cittadini in massa a consegnare le schede elettorali (non solo per le comunali ma anche per le altre chiamate al voto), in modo da dare un segnale democratico alla politica che siamo tutti molto stanchi ed arrabbiati.
Vito
Sia consentita una battuta, pur nella drammatica situazione in cui ci troviamo : non è che bisogna commissariare i commissari?.
A Castelvetrano, come nella stragrande maggioranza dei comuni nel mezzogiorno Italiano, si hanno dinamiche sociali veramente retrogradi. Negli ultimi 15 anni si è generato un flusso, ormai costante e scontato, di giovani che emigrano nel nord Italia; quanti cittadini Palermitani si sono stabiliti a Milano e quanti hanno fatto l’inverso?
L’emigrazione di massa, delle giovani menti, ha portato inesorabilmente ad uno stallo evolutivo. Qui manca freschezza, voglia, novità, dinamismo, siamo un popolo esausto! Dopo l’unità d’Italia, la Sicilia è stata saccheggiata da quel delinquente di Garibaldi, ma nonostante ciò ha potuto vivere di rendita per 150 anni. Adesso sono finite le riserve, coloro che possono ripristinarle se ne sono andati, se ne stanno andando e se ne andranno.
L’emergenza rifiuti è solo uno degli effetti di una mentalità ignorante, destinata a rimanere tale.