“Un’occasione persa” A dichiaralo sono i consiglieri comunali che hanno presentato la mozione di indirizzo per la riduzione del 20% delle indennità e di utilizzo delle somme risparmiate a favore degli indigenti.
Nella seduta di ieri sera si è consumato ancora un ennesimo scontro tra la maggioranza che sostiene il Sindaco Errante e l’opposizione all’interno del Consiglio Comunale, nonostante la mozione di indirizzo per la riduzione delle indennità di consiglieri, sindaco ed assessori nulla avesse a che vedere con i giochi di palazzo, come qualcuno ha cercato di far credere.
Non si è voluto ragionare con serenità e serietà sulla proposta: i consiglieri di maggioranza ci hanno solo accusato di demagogia e populismo, di propaganda elettorale anticipata, di mortificare la dignità dei consiglieri, di errori di concetto. Provocazioni che rimandiamo tutte al mittente.
La proposta è stata presentata come conseguenza dell’approvazione da parte del parlamento regionale della riforma che prevede, a partire dalla prossima legislatura, la riduzione delle indennità dei Sindaci e Consiglieri comunali nella misura pari al 20%.
Di fatto la mozione è stata respinta. E’ stata respinta la proposta di dare un segnale ai nostri concittadini di responsabilità, in un momento di pesante crisi economica, anticipando l’equiparazione, almeno a Castelvetrano, delle indennità di sindaci, assessori e consiglieri a quelle del resto d’Italia, con un ulteriore taglio del 20% e con un risparmio per l’Ente di circa 80.000 euro.
La riduzione non avrebbe di certo risolto i molteplici problemi di bilancio del nostro Comune, come qualcuno ha voluto sottolineare, ma restiamo convinti che ogni iniziativa che possa far risparmiare alle casse comunali qualche migliaio di euro da destinare a chi è più in difficoltà sia perfettamente in linea con il ruolo di rappresentanza della nostra comunità.
Non intendiamo abbandonare il percorso tracciato, continueremo a proporre al Consiglio Comunale mozioni e suggerimenti, continueremo a svolgere, con passione, intransigenza, serietà il nostro ruolo a servizio della comunità.
Rimaniamo in attesa di conoscere il prossimo bilancio di previsione e ci sforzeremo di trovare risorse da destinare alle fasce più deboli.
Firmato
Luciano Perricone
Giuseppe Curiale
Pasquale Calamia
Monica Di Bella
Gaetano Accardo
Maurizio Piazza
Giampiero Lo Piano Rametta
Ma sinceramente non mi scandalizzano i voti contrari,mi scandalizza chi lo abbia proposto dato che ricordo ancora con quanta grinta e determinazione sia stata data per pretestuosa e demagogica oltre che filo-populista la proposta fatta da alcuni giovani compresa me nell’addirittura azzerare il gettone di presenza dei consiglieri e degli assessori.
quindi Rinnovo la stima per i consiglieri che hanno avuto il coraggio e coerenza nel rinnovare il loro no.
E va beh poi capita a tutti di diventare schiavi della demagogia e del populismo vicino alle elezioni…bisogna aumentare lo share di gradimento…non si sa mai.
In questo paese quando si vorrebbe fare qualcosa di buono si viene tacciati di populismo,demagogia e quant’altro.
É ormai diventata una pratica talmente diffusa,quella di accusare di fare populismo, che coloro che la mettono in atto addirittura finiscono per crederci veramente.
La netta sensazione é quella che certi consiglieri comunali ancora non possono crederci di essere entrati li dentro..loro stessi si domandano:”ma come abbiamo fatto ad entrare qui?”.
Ovviamente non voglio generalizzare,ci sono persone molto preparate che sono li con merito.
Il dramma é che in un momento del genere dove in Italia ci sono milioni di persone che vivono sotto la soglia della povertà a volte sarebbe bene dare dei segnali da parte delle istituzioni..
Un’occasione mancata.. Non importa che questo risparmio non avrebbe portato a grossi cambiamenti.. Non importa.noi l’avremmo accettato come grande senso di responsabilità e di vicinanza a chi per ora fatica a trovare un pezzo di pane.
Sarebbe stato un segnale,per fare avvicinare chi ormai é completamento disaffezionato alla politica..
Ripeto,un’occasione mancata.
Onore ai firmatari. La gente avrà memoria.
Nonostante io sia un ignorante qualcosa l’ho capita. Si usano costantemente vecchie frasi e soliti paroloni ma alla fine è sempre pappa e ciccia, una finta diatriba tanto vecchia quanto scontata!! Potenza del politichese, dire tanto senza però fare mai nulla!!! A coloro che non riescono più a campare che c…..o gliene può fregare delle vostre chiacchiere, ma è giusto così, neanche a voi frega un c…o di loro!!!! Buona continuazione.
I firmatari e presentatori della mozione sono in piena campagna elettorale. Populisti inutili, iniziativa per mettersi in mostra,siamo di castelvetrano e conosciamo uno per uno questi tizi. Curiale Perricone Calamia ecc.. fateci il piacere: dimissioni e a casa.
forse la proposta dei consiglieri d’opposizione era caratterizzata da populismo, dico forse…., ma una cosa è certa il voto contrario della maggioranza fa ben comprendere ai cittadini quanto la politica sia intesa per alcuni politicanti,non come servizio, bensi’ come fonte di guadagno, per alcuni addirittura l’unica…
se non sono mai stati capaci di guadagnare con un lavoro regolare, come hanno la pretesa di amministrare una citta?
Facile etchettare con “populismo” ciò che è scomodo. Certamente sarebbe stato un bel segnale di solidarietà e dunque, giratela come volete, è stata una occasione perduta per dare una immagine diversa della politica.
Semplice: se i 7 che hanno presentato la mozione ora si tagliano le indennità non sono populisti, se non è così Piazza Curiale Perricone ecc sono falsi e vergognosi.
Salvo, mi raccomando solo le indennità, per carità di Patria.
Per me è stata una occasione perduta per dare un segnale alla cittadinanza, per dare una piccola risposta alle persone in difficoltà…..ma queste sensibilità non fanno certo parte del patrimonio genetico di tanti consiglieri!
Vito P.
devo riconoscere che il sig. salvo ha ragione. Se questi sette consiglieri sentono la necessità di questo risparmio per la comunità, dovrebbero (e possono farlo autonomamente, nessuno glielo impedisce) dovrebbero andare avanti e rinunciare autonomamente a questa indennità. A questo punto penso dovrebbero farcelo sapere e noi prenderemmo atto della bontà del loro operato. Altrimenti… fuffa politica
L’articolo non è corretto e questo accade quando si costruiscono pezzi su sentito dire o ancora peggio ascoltando soltanto una parte interessata. Questo non fa onore al giornalismo e me ne dispiaccio. Io, tra il pubblico, in Consiglio c’ero. Intanto lo stesso primo firmatario della mozione, Perricone strategicamente era assente imitato da altri componenti dell’opposizione. Il Consigliere Vaccara insieme ad altri componenti dell’opposizione ha votato no alla proposta motivandolo ampiamente. Dunque quale “scontro tra la maggioranza che sostiene il Sindaco Errante e l’opposizione all’interno del Consiglio Comunale”? Chi ha firmato il pezzo avrà visto un’altro consiglio di un’altra città.
u pisci…sempri di la testa feti…
Quelli che hanno presentato la mozione sono stati i primi a bocciarla
Una manovra per farsi pubblicità
Bravo salvo pensavo la stessa cosa. I 5stelle lo fanno non credo che solo a loro non sia consentito. Comunque credo che lo faranno sono persone coerenti e magari altri, visto l’esempio, si accoderanno.
Le indennità dei Consiglieri Comunali sono ridicole. La politica che deve tagliare le proprie indennità è quella regionale e nazionale. I Parlamentari che sconoscono i problemi dei cittadini, e che hanno una miriade di privilegi e vitalizi. In Italia quando si deve tagliare qualcosa chi sà perchè si parte sempre dal basso.
Le indennità dei Consiglieri Comunali non sono ridicole per le casse Comunali. Ogni anno i Consiglieri “pesano” alle tasche del cittadino, in totale (costi e rimborsi annessi e connessi), circa 500.000 €.