La Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventottesima edizione: un periodo lungo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali in un grande percorso di cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera. La Giornata è da qualche anno anche riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017. Da allora molta strada è stata fatta.
Innumerevoli sono state le iniziative, i percorsi di cambiamento proposti e realizzati: beni confiscati, memoria, educazione alla corresponsabilità, campi di formazione e impegno, accompagnamento delle vittime e di chi ha fatto scelte forti di allontanamento dal contesto mafioso, formazione scolastica e universitaria, sono solo alcuni degli snodi più importanti dell’impegno collettivo di questo quarto di secolo. A Castelvetrano, nell’ambito del “Progetto Legalità”, l’Istituto comprensivo Capuana-Pardo ha organizzato una Manifestazione in memoria delle sorelline Nencioni (tra le vittime più giovani delle stragi di mafia) che si svolgerà in via Torino. Nel corso della Manifestazione gli studenti ricorderanno le sorelline fiorentine (Nadia di 9 anni e Caterina di appena 50 giorni) alle quali è intitolato il Parco giochi della Scuola dell’Infanzia di via Torino. In questa sede, alle ore 9.00 la scuola accoglierà delegazioni di alunni della Secondaria e della Primaria, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.
AUTORE. Redazione