Nella notte tra il 26 ed 27 novembre dello scorso anno, la comunità di Castelvetrano veniva sconvolta da una terribile notizia. Nella periferia della città veniva ritrovato il corpo senza vita di Vincenzo Favoroso, conosciuto come Tacatà. Sul corpo del giovane segni di arma da fuoco compatibili con un fucile a canne mozze che fu trovato, successivamente, dai carabinieri.
A un anno dal terribile omicidio, a Castelvetrano un corteo ha ricordato il giovane. Un gruppo di quasi cento persone ha sfilato da via Mazzini (luogo in cui, secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo sarebbe stato raggiunto dai colpi di fucile) per raggiungere la chiesa della Salute dove don Rino Randazzo ha celebrato la santa messa in ricordo del giovane.
Ad apertura del corteo due grandi cartelli con la scritta “Giustizia” tenuti in mano dalla famiglia e dagli amici più cari. Il presunto omicida di Vincenzo Favoroso, il castelvetranese Gaspare Favara, è tornato in libertà nel mese di febbraio su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Marsala, Francesco Parrinello, per scadenza dei termini della custodia cautelare. Oggi, dopo la partita, i tifosi della Folgore si sposteranno presso la chiesa dei Cappuccini per un saluto a Vincenzo.
AUTORE. Redazione