terreni confiscati alla mafia

L’agenzia nazionale del Demanio, ha consegnato al Sindaco della città di Castelvetrano, dr. Giovanni Pompeo, due fondi agricoli sito in contrada Staglio, ed in contrada Seggio Torre, confiscati ai sensi dell’art. 2 ter legge 575/65 e successive integrazioni e modificazioni, in danno del palermitano Gaetano Sansone.

Gaetano Sansone è stato vicino di casa di Riina negli anni della sua latitanza in via Bernini a Palermo. E per le coperture offerte a “Totò ‘u curtu” nel ’93 è stato arrestato e condannato, inoltre è ritenuto uno dei leader della famiglia mafiosa dell’Uditore.

Per effetto di queste condanne è stato attuato un decreto di destinazione, emanata dall’agenzia del demanio, con il quale è stato disposto il trasferimento di un appezzamento di terreno agricolo, per una superficie complessiva pari ad Ha 0.74,50, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, al patrimonio indisponibile del comune di Castelvetrano, per finalità sociali ed in particolare affinché vengano assegnati ad associazioni di volontariato, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura per tossicodipendenti o fondazioni onlus.

La superficie del fondo di contrada Seggio Torre è occupata, prevalentemente , da uliveto coltiva Nocellara del Belice, circa 22 Ha, vigneto a spalliera per circa 1,50 Ha, ed agrumeto per circa 0,11 Ha, nonché un bosco di conifere per circa 1,10 Ha. Inoltre nella parte centrale dell’appezamento è presente un fabbricato rurale costituito da più corpi di fabbrica adiacenti ad 1-2 elevazioni fuori terra. Mentre l’altro lotto è una particella di terreno su cui insiste un laghetto artificiale in c.da Staglio, per una superficie pari ad Ha 0.34.80. Nelle prossime settimane sarà preparato un bando per l’affidamento di detti beni ad organizzazioni che abbiano esclusivamente finalità sociali.

AUTORE.