Il Sindaco Felice Errante, unitamente ai componenti della Giunta Municipale, al Commissario Straordinario per il Consiglio Comunale, Dr. Francesco Messineo, al Segretario Generale, ad alcuni agenti di Polizia Municipale con il Gonfalone comunale, ed alcuni Dirigenti Comunali si è recato questo pomeriggio presso il giardino comunale intitolato a Falcone e Borsellino, che si trova all’inizio della via Campobello, per deporre una corona di alloro e rendere omaggio a coloro che la mano della mafia volle strappare ai propri cari quel terribile pomeriggio di domenica 19 luglio del 1992, quando in un attentato nella via Mariano D’Amelio a Palermo, persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della Polizia di Stato che componevano la sua scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina.
Dopo le note del Silenzio che sono state suonate dal maestro Nicola Angelo, i presenti si sono raccolti in un commosso momento di raccoglimento
“L’azione portata avanti dal Giudice Borsellino, il suo esempio, la dedizione costante al lavoro ed il grande amore che nutriva per questa terra sono stati da sempre uno dei capisaldi che hanno guidato la mia vita e la mia azione politica – ha affermato Errante- ed il miglior modo che abbiamo di onorarne la memoria è proprio quello di continuare ad improntare la nostra quotidiana azione nel rispetto di quei principi essenziali.
Borsellino amava dire Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare. Mi auguro che i nostri giovani e noi stessi ci sforzeremo di cambiarla questa Sicilia che tanto ha ancora da darci”.
Giusto ricordare i grandi uomini, in modo particolare chi ha combattuto contro la mafia. Io sono convintissimo che muoiono gli uomini non le loro IDEE.
I grandi uomini non si dimenticano mai
E pensare che il Sindaco aveva invitato la cittadinanza a partecipare alla commemorazione! A parte i vigili urbani e le forze dell’ordine, i presenti sono stati appena una decina, tutti esclusivamente appartenenti alle istituzioni. Quindi o i Castelvetranesi non hanno voluto raccogliere l’invito del Sindaco oppure se ne fregano di Borsellino e Falcone.
Dove erano i ragazzi studenti, che quando si tratta di saltare un giorno di scuola (corteo o partita di cacio), partecipano a migliai? Anche se in questo periodo sono al mare, alcuni del comitato avrebbero potuto mandare una piccola rappresentanza e dopo 10 minuti tornarsene a fare il bagno. Invece non si è visto neppure un giovane. Anche lo scorso anno si è verificato la stessa cosa.